Restyling per la sala consiliare: con la piattaforma “Concilium” il voto diventa digitale

Con la piattaforma "Concilium" il voto diventa digitale
Con la piattaforma “Concilium” il voto diventa digitale

Il Consiglio comunale di Vittorio Veneto diventa “smart”: ieri martedì è stata inaugurata la nuova piattaforma gestionale “Concilium” della sala consiliare. Il sistema, che entrerà in funzione nella seduta odierna, è composto da componenti hardware e software che consentono di controllare e gestire tutte le attività dei lavori consiliari da un’unica piattaforma Web.

Realizzate in soli 4 giorni, sono diverse le operazioni che le nuove 24 postazioni microfoniche, installate nei banchi della Giunta e del Consiglio e fornite dalla Società Dromedian Srl, potranno essere effettuate. Permetteranno ai consiglieri di consultare il materiale relativo ai vari argomenti trattati in ogni seduta consiliare, segnalare la propria presenza in aula, prenotare gli interventi, verificare il decorrere del tempo durante l’intervento stesso e infine di votare.

Il sistema gestionale digitale “Concilium” è stato adottato da diversi Comuni tra i quali Venezia, Padova, Verona, Milano, Firenze, Bolzano, Pisa, Livorno, Parma, Pescara e Merano.

“L’aula consiliare in cui ci troviamo non era quella originaria del nostro municipio – spiega il presidente dell’assemblea Paolo Santantonio -. Essa era infatti originariamente collocata in quella che è ora la sala di rappresentanza al primo piano del palazzo municipale, costruito dopo la nascita del nuovo Comune avvenuta nel 1866 a seguito della fusione di Ceneda e Serravalle. Voluta dall’amministrazione comunale preseduta dal sindaco Aldo Toffoli, la nuova aula consiliare entrò in funzione nel 1969 allorché fu completata la costruzione del nuovo complesso del Quadrilatero, nella cui parte nord su piazza del Popolo trovarono nuova e moderna sede una serie di uffici comunali.

Fu concepita per un consiglio con 40 postazioni, che era allora corrispondente alla quantità di consiglieri spettanti a un Comune con popolazione superiore ai 30 mila abitanti. Ampia, spaziosa, con i banchi in mogano, con le pareti rivestite da pannelli in noce, illuminata da un artistico lampadario in vetro di Murano, era, e probabilmente è ancor oggi, una delle più spaziose aule consiliari della nostra provincia”.

“L’impianto audio manifestava purtroppo da tempo sempre più significativi sintomi di vecchiaia e richiedeva sempre più frequenti interventi di manutenzione con difficoltà talora di trovare anche i necessari pezzi di ricambio – continua il presidente -. Si è così deciso per un intervento di rinnovamento totale dell’impianto, abbinato alle prestazioni che la moderna tecnologia digitale è in grado di offrire.

Constatata la disponibilità a sostenere i necessari costi da parte della giunta comunale, alla quale va un vivo ringraziamento per la sensibilità dimostrata, con l’assessore al bilancio Gianluca Posocco si è trovata la disponibilità finanziaria per l’intervento”, il cui iter è stato illustrato dall’avvocato Paola Costalonga, dirigente del Servizio Affari generali del Comune,  e le cui caratteristiche e prestazioni sono state esposte da Stefano Misuraca, responsabile commerciale della Dromedian di Pescara che ha concepito e realizzato l’impianto. Un ringraziamento infine al responsabile del CED comunale Marco Sommavilla, che ha svolto con totale e competente disponibilità tutte le fasi di coordinamento dei lavori che hanno portato a completare l’intervento”.                                         

“A inizio dicembre 2022, con una mia determinazione, è stata indetta una procedura negoziata attraverso una richiesta di offerta rivolta agli imprenditori economici iscritti nella apposita categoria del Mepa – ripercorre Costalonga -. L’importo è stato quantificato in 58.600 euro comprendente la fornitura, manutenzione e assistenza per un periodo di tre anni. La fornitura è stata aggiudicata alla Dromedian per l’importo offerto di 58 mila euro oltre ad IVA, per un totale di 70.760 euro ( 61.244 euro per la fornitura del sistema e 3.172 euro per ciascun anno per servizio di assistenza e manutenzione per il triennio).

Un nuovo sistema che si inserisce nel progetto di ammodernamento e digitalizzazione a cui le pubbliche amministrazioni devono tendere e che andrà a sostituire l’attuale sistema di trascrizione delle sedute del consiglio comunale che scadrà il 21 agosto prossimo” conclude Costalonga.

“Per noi di Dromedian è importante avere la soddisfazione di poter allestire e portare le tecnologie che nel digitale devono superare qualsiasi limite e vincolo che purtroppo nel periodo emergenziale le stesse amministrazioni hanno dovuto subire – dichiara Stefano Misuraca -. Questo nasce da una piattaforma gestionale digitale che va a favore anche delle tematiche “green”.

Un allestimento che parte dalla caratteristica della base microfonica: pieno rispetto del regolamento del Consiglio, garantendo i tempi di intervento fondamentali per una corretta discussione politica e superando il limite tecnologico e fisico della presenza all’interno della sala. Uno strumento che porta allo sviluppo software, sul vero e proprio gestionale. Un’esperienza decennale nell’ambito della rivoluzione politica sulla gestione dei Consigli comunali. Un digitale a favore di qualsiasi tipologia di ente” conclude Misuraca.

L’inaugurazione ufficiale del nuovo sistema avverrà oggi con la ricca seduta consiliare che conta 10 punti all’ordine del giorno (appello alle ore 18.30): comunicazioni del sindaco, interrogazione a risposta orale dei consiglieri Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana ad oggetto “I progetti di via Rizzera, di Piazza Giovanni Paolo I e della Biblioteca civica”, due interrogazioni a risposta orale dal consigliere Marco Dus in merito al progetto del percorso pedonale protetto, il recupero dell’ex scuola elementare Sauro di Piazza fiume e il cancello della scuola d’infanzia Pazienza; la variante 69/2022 al progetto per riclassificazione dell’area lungo via Menarè, la verifica di quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie, l’approvazione della nota di aggiornamento al documento unico di programmazione, approvazione del bilancio di previsione 2023/2025, programma regionale del fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 della Regione Veneto “Por Veneto Fesr 2021-2027” (Area urbana coneglianese – vittoriese) e decreto di trasferimento 4650 del 31 marzo 2016.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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