Sant’Augusta, ecco il progetto che restaurerà la salita. “Niente camion, useremo gli elicotteri”

Il ripristino del sentiero in codolà è tra i punti forti del progetto di restauro

Una nuova vita per il sentiero di Santa Augusta di Serravalle in Vittorio Veneto: è stato presentato ieri venerdì, al ridotto del Teatro Lorenzo Da Ponte, il progetto esecutivo che restaurerà uno dei percorsi storici-naturalistici più amati della città.

La scalinata in pietra rossa “prima” e “dopo”

Il percorso si snoda nei luoghi in cui si svolse la leggendaria vicenda di Santa Augusta, vergine e martire del V secolo. Un itinerario di 1150 metri, con un importante dislivello di 210.

“Si tratta di un intervento pressoché di restauro – ha spiegato l’architetto Fabio Nassuato -. Il problema più grosso che abbiamo riscontrato è la logistica: non si possono infatti portare camion o macchinari lungo il sentiero. Si è pensato così di utilizzare degli elicotteri appositi per portare il materiale che serve e trasportare gli alberi che verranno rimossi. Il primo intervento sarà l’operazione di grande taglio delle alberature in prossimità del percorso, procederemo poi con la bonifica e l’effettivo recupero del percorso stesso. Una volta trovati i fondi e una ditta esecutrice, il lavoro potrà essere terminato tra gli 8 e i 10 mesi. Durante i lavori il percorso rimarrà aperto: sarà messa una passerella che delimiterà i tratti in cui si potrà passare in sicurezza”.

Foto storica del santuario di Santa Augusta 

In sintesi, l’intervento di riqualificazione del percorso devozionale vede la suddivisione dell’itinerario in 5 tratti. Il primo, che corrisponde alla scalinata di Santa Augusta risalente al 1930, vede la rimessa in quota della pavimentazione in piastre di graniglia di cemento con la loro rimozione e livellamento del sottofondo per recuperare le quote originali. Sarà inoltre fissato il piatto metallico per garantire la tenuta all’acqua. Per i gravi cedimenti e fessurazioni saranno eseguiti elicoidali e stuccature con malta fibro-rinforzata.

Alcuni scalini del percorso, oggi

Una delle novità saranno dei nuovi corpi illuminanti lungo tutto il sentiero e all’interno delle cappelle, e una nuova linea elettrica con relativi pozzetti di ispezione. Uno dei primi interventi riguarderà la rimozione delle alberature fuori scala, che aumentano il rischio di crollo lungo il sentiero e danneggiano la pavimentazione in ciottoli dei gradini.

Nel secondo tratto verrà inserita una lama metallica di contenimento, sarà ripristinata la pavimentazione in ciottoli con integrazione delle porzioni mancanti, saranno costruiti nuovi muretti di contenimento in pietrame a secco, sarà eseguito un rifacimento della staccionata lignea e cordoli in calcestruzzo armato pigmentato.

L’alberatura attuale ha rovinato il sentiero: sarà parzialmente rimossa  

Nel terzo tratto sono previsti il recupero e un’illuminazione lungo la scalinata iniziale in pietra rossa. Per quanto riguarda il problema delle piogge, saranno create delle canalette di scolo. Anche nel quarto tratto verrà ripristinata la pavimentazione in codolà con integrazione delle porzioni mancanti e saranno formate delle canalette di scolo. L’ultimo tratto, la scalinata di 114 gradini, non presenta grossi problemi, quindi lì verrà eseguito un intervento di restauro e un corrimano di salita illuminato.

Santuario e scalinata nel 1940

“Il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni della Sovrintendenza quindi, ad oggi, la sua realizzazione è una questione di bilancio – ha detto la dirigente comunale ingegnere Alessandra Curti -. L’impegno nostro è quello di recepire i finanziamenti necessari per iniziare i lavori e trovare una ditta che abbia la sensibilità, delicatezza, conoscenza, attenzione e amore nell’intervenire su manufatti storico-architettonici di un certo tipo”.

Un rendering della scalinata una volta ultimati i lavori

Il sindaco Antonio Miatto ha fatto sapere che alcuni sponsor si sono fatti avanti: “Ci sono già degli enti che si sono fatti avanti per darci una mano per quanto riguarda i fondi. Siamo vicini alla concretizzazione di questo progetto. Probabilmente l’intervento verrà diviso in più step, in modo da poter già iniziare con il primo. Noi come Comune garantiamo di dare una mano per arrivare alla cifra che serve per completare questo importante percorso”.

(Foto e video: archivio Qdpnews.It – Studio Nassuato).
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