I gradini della Scalinata che collega i giardini pubblici del centro con viale Trento e Trieste, e quindi la stazione ferroviaria e il suo ampio parcheggio libero, hanno bisogno di essere messi in sicurezza con una certa urgenza.
Lo hanno constatato amministrazione e uffici comunali, pena “la chiusura della scalinata” stessa, come arriva a prospettare un recente documento dell’Ufficio manutenzioni del municipio.
“E’ intenzione dell’Amministrazione comunale – si legge nella determinazione – reperire le risorse necessarie a un progetto di messa in sicurezza dei gradini. Si procederà per il momento solamente all’esecuzione di lavori di messa in sicurezza della scalinata, in modo tale da garantire la fruibilità del bene senza pregiudicare futuri interventi di restauro conservativo”.
Ad aprile il Comune ha effettuato un sopralluogo con una restauratrice, al termine del quale ha “ritenuto, al fine di evitare la chiusura della scalinata, di procedere in prima istanza all’esecuzione di un intervento di ripristino e restauro di quattro porzioni di gradini, che risultano oggi danneggiati, con inserto di pietra di Cugnan appositamente ritagliata e sagomata”.
“L’intervento ai giardini si aggiunge ad altri di “presa in mano” di alcune storiche fontane della città, affidati alla stessa restauratrice – precisa il sindaco Antonio Miatto –. La scalinata è ammalorata, perciò intanto mettiamo in sicurezza le parti più a rischio con un intervento di minima, in attesa di poter eseguire un restauro conservativo”.
Questo primo intervento è stato affidato dagli uffici del Comune a una ditta specializzata vittoriese per un importo di circa 5 mila euro iva inclusa.
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