Da piazza del Popolo a piazza Medaglie d’Oro. Si è compiuto nelle scorse ore il trasloco della “fontanella” che contiene piccole quantità di terra dei luoghi in cui si combatté la Grande Guerra e che aveva trovato dimora alla fine del secolo scorso accanto al monumento ai Caduti firmato da Augusto Murer, a pochi passi dalla fontana di piazza del Popolo e dall’ingresso principale della casa comunale.
Una collocazione che aveva suscitato alcuni dissensi, tra i quali quello del consigliere del quartiere Ceneda e appassionato di storia locale Michele Bastanzetti, che nell’agosto del 2019 aveva scritto una lettera al nuovo sindaco Antonio Miatto e alla riconfermata assessore alla cultura e ai musei Antonella Uliana sollecitando lo spostamento dell’icona in altro luogo, ora individuato nel rettangolo verde di piazza Medaglie d’Oro, alle spalle del municipio, accanto al monumento ai Fanti.
“È mia personale consuetudine, a ogni cambio di giunta, reiterare l’appello per traslocare dall’area monumentale di piazza del Popolo inaugurata il 4 novembre 1968 la popolarmente nominata “fontanella” o “carciofo”, il contenitore delle terre di combattimento della grande guerra ivi collocato ben vent’anni fa – scrisse Bastanzetti ai due amministratori – collocazione che oltre ad essere, nello specifico contesto, esteticamente incoerente è abusiva in quanto né l’autore del capolavoro, Augusto Murer, né il curatore della sua collocazione urbanistica architetto Franco Posocco, avevano mai ipotizzato l’inclusione di quel manufatto. Massimo è il mio rispetto per ciò che la “fontanella” rappresenta, tanto che ne propongo il più sensato trasferimento all’ingresso del Museo della Battaglia o a fianco della lapide dei Cavalieri di Vittorio Veneto in via Vittorio Emanuele. Rimetto la questione primariamente a lei, assessore Uliana, sia per il referato che gestisce che per la sua specifica competenza professionale”.
Il trasloco è stato effettuato, anche se non nei luoghi suggeriti da Bastanzetti, pronto a omaggiare l’assessore Uliana con un mazzo di rose.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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