Tessendo il Futuro. Nuove relazioni per la città di Vittorio Veneto. Era questo il titolo della presentazione del Libro-Ricerca a cura di Sergio Maset illustrato ieri mattina al teatro Da Ponte. Si tratta di un’opera risultato del lavoro congiunto di un gruppo di esperti che hanno analizzato la realtà vittoriese.
Come ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive, Giovanni Napol, “La missione della politica locale è infatti quella di discernere nel mare magnum di informazioni che ci circondano, le tendenze reali, per poi trarre da queste le indicazioni utili a progettare uno sviluppo in grado di interpretare le future esigenze del territorio. Ecco perché l’amministrazione comunale ha scelto di affidare al sociologo Sergio Maset, l’incarico di indagare l’evoluzione degli ultimi tre decenni di questa parte della provincia di Treviso.
Un lavoro che ha visto il coinvolgimento di importanti personalità del mondo della Scuola, dell’Impresa, dei Servizi e delle Professioni e che si è concretizzato in un libro/ricerca che si pone l’obiettivo di mettere a disposizione dati che altro non sono che la rappresentazione numerica dei fatti, delle azioni e delle scelte di vita che si compiono nel tempo”.
Un libro che non propone infatti soluzioni a criticità note o nuove, ma vuole stimolare e a animare un confronto, partendo da condivisi elementi di analisi statistica, sulle possibili visioni del futuro, con l’obiettivo di allargare il dibattito sulla città di Vittorio Veneto, a chiunque voglia investire su di essa e sul suo domani.
Tra gli autori del libro e relatori anche Maurizio Castro, presidente del Cesana Malanotti già direttore generale dell’Inail, Franco Posocco, architetto e urbanista, Chiara Mazzer vice presidente di Tegola Canadese, Letizia Cavallini, dirigente scolastico e, naturalmente, il curatore Sergio Maset, “Sociologo del territorio” ed esperto nello studio delle relazioni tra assetto territoriale e dinamiche di sviluppo economico.
“Il libro presentato questa mattina – ha osservato Marco Dus per l’amministrazione comunale e candidato sindaco – dovrebbe essere il minimo comun denominatore tra tutte le forze politiche da cui partire per fare proposte concrete per la città. Basta con le fake news (le “bae” in vittoriese). Ripartiamo dai dati oggettivi per rilanciare la città e portarla nel futuro. Tessendo il futuro sarà certamente uno dei miei riferimenti per poi proporre delle soluzioni, che già ho iniziato a presentare”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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