Trasporto pubblico urbano, i candidati a sindaco di Vittorio Veneto accolgono le proposte dei giovani di Nuova Voce

Non è caduta nel vuoto la richiesta che i giovani di Nuova Voce (qui l’articolo) che hanno sottoposto ai quattro candidati sindaci di Vittorio Veneto la situazione definita allarmante dei collegamenti tra la città e il comprensorio, soprattutto Cappella Maggiore e Colle Umberto, chiedendo la possibilità nel 2019 di aprire un tavolo concreto fra comuni del comprensorio vittoriese e Regione Veneto rivedendo l’intero assetto del trasporto pubblico locale Urbano vittoriese, “superando ed estendendo il sistema Boomerang senza costringere all’utilizzo dell’automobile e affrontando una reale presa di coscienza del fenomeno”. Segno che l’argomento ha una sua rilevanza ed è sentito anche dal mondo politico vittoriese, non solo per convenienza elettorale.

Bene, tutti e quattro i candidati sindaco in modo piùo meno articolato, hanno già accolto la proposta di aprire un tavolo di discussione “e si spera di decisione – affermano i giovani – sul trasporto pubblico locale urbano, fra comuni del comprensorio vittoriese e Regione Veneto. Perè noi non smetteremo di sollevare la questione in modo pacifico e sui contenuti sino a quando non sarà stato fatto tutto il possibile per dare una svolta a questa situazione”.

Per Antonio Miatto (Lega) la presa d’atto dell’importanza del tema “Penso che una soluzione sia alla nostra portata, specialmente – ha risposto – se si lavorerà insieme. Complimenti ragazzi”.  Marco Dus (Pd) ha ringraziato per la segnalazione e la richiesta: “Precisa e puntuale. Da pendolare da oltre 20 anni nel trasporto pubblico capisco le esigenze e criticità. Non mancherà il mio impegno a collaborare con le altre istituzioni e Mom”.

Puntuale anche la risposta di Alessandro De Bastiani : “Come Rinascita Civica e Partecipare plaudiamo alla iniziativa e ringraziamo di essere stati coinvolti in questo importante dibattito. Concordiamo con la necessità di aprire un tavolo con i comuni, la Provincia e Mom”. Michele Toffoli ha fatto di più, ha incontrato i rappresentanti dei giovani e ha sposato la causa dicendo che “si può ragionare e fare qualcosa. Per il turismo è fondamentale il servizio pubblico”, il tutto con l’appoggio incondizionato, per una soluzione, delle due liste che lo sostengono.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Nuova Voce Facebook).
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