Tre valanghe in montagna, coinvolti scialpinisti

Tre valanghe sulle montagne bellunesi, coinvolti degli scialpinisti

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì, si sono verificate tre valanghe sulle montagne bellunesi, che in due casi hanno coinvolto degli scialpinisti.

Verso le 13.15 un gruppo di scialpinisti francesi ha contattato il 118 dopo essersi imbattuto in un uomo gravemente ferito nella zona della Val Strut, all’altezza del Bivacco Brunner, a Falcade.

L’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcato sul posto ha constatato che il 33enne di Bolzano era stato trascinato da una valanga restando in superficie.

Probabilmente l’uomo, che calzava i ramponi e ha detto di essere da solo, si trovava sulla parte alta del canale quando è avvenuto il distacco che lo ha coinvolto. Con possibili gravi traumi, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale “San Martino” di Belluno. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Val Biois.

Attorno alle 14.40 le altre due attivazioni.

Una scialpinista di 32 anni residente a Vittorio Veneto è stata travolta e trascinata per circa 300 metri da una valanga sul Canale Vallençant sul Monte Cristallo, riuscendo a restare in superficie. A dare l’allarme il compagno che si trovava con lei. Entrambi sono stati recuperati dall’elicottero di Pieve di Cadore, che ha portato la vittoriese all’ospedale di Belluno a causa di un probabile politrauma.

Sul versante nord del Col di Lana, il pilota di un elicottero di passaggio ha invece segnalato un distacco con tracce di sci in entrata.

Il Pelikan ha effettuato un primo sorvolo utilizzando l’Artva di bordo senza alcun riscontro, per poi volare a Cortina a imbarcare un’unità cinofila e due soccorritori della Guardia di Finanza.

L’elicottero si poi diretto a Pieve per caricare a bordo l’unità cinofila in base per bonificare la valanga. In piazzola i soccorritori di Livinallongo del Col di Lana.

Verso le 16.30  la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Asiago, per un escursionista che si era fatto male nel bosco sul Monte Verena. Il 55enne di Villorba, che stava percorrendo con le ciaspe il sentiero innevato che conduce al forte, era scivolato riportando la probabile distorsione di un ginocchio.

Una squadra ha raggiunto l’uomo, che faceva parte di un gruppo, gli ha immobilizzato la gamba e lo ha caricato sulla barella, per poi trasportarlo 500 metri fino al Rifugio Verenetta. L’infortunato è stato quindi affidato all’ambulanza diretta all’ospedale di Asiago.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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