Un programma di eventi ricco e con ospiti di rilievo: archiviato un 2022 di grandi emozioni e soddisfazioni per la Fondazione Papa Luciani Onlus e il Musal – Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (Belluno) con la beatificazione di papa Giovanni Paolo I il 4 settembre scorso, si apre in questi giorni l’annuale rosa di appuntamenti dedicati a Luciani, nativo di Canale d’Agordo, già vescovo di Vittorio Veneto, patriarca di Venezia e poi pontefice.
L’edizione 2023 ha come titolo “Valle del Biois – La Valle con i Santi alle finestre” e prenderà il via venerdì 7 luglio alle ore 17.30 alla Casa delle Regole di Canale d’Agordo con l’inaugurazione della mostra “Finestre in Val Biois: Enzo Dematté. Note, racconti, poesia”, a cura di Francesca e Donata Demattè, con intervento musicale di Francesca Gallo. La mostra resterà aperta dall’8 luglio al 10 settembre (tutti i giorni 10.30-12.30, 16.30-18.30), assieme a una seconda esposizione al Musal dedicata a Demattè, scrittore morto nel 2014, sensibile alla cultura delle Dolomiti bellunesi: le due mostre sono state realizzate in collaborazione con la Fondazione Benetton di Treviso. Altro appuntamento con i Santi alle finestre, l’incontro “Una serata con i Santi alle finestre: dipinti ex voto, sacelli votivi e chiese della Valle del Biois”(19 agosto), a cura di Loris Serafini, direttore del Musal.
La rassegna ospita anche quest’anno nomi importanti del panorama culturale italiano: era già stato previsto per sabato 8 luglio l’incontro con il direttore del Tg2 Antonio Preziosi (a destra nella foto), sul suo rapporto con il beato Giovanni Paolo I, ma all’ultimo momento è stato rinviato a una data che verrà successivamente comunicata.
Diego Di Franco, autore del libro “Il meraviglioso mondo dei papà”(Giunti Editore), il 9 luglio nella Sala parrocchiale a Canale d’Agordo racconterà la sua esperienza di “papà casalingo”; Massimo Candura, senatore nella scorsa legislatura, presenterà il 22 luglio la tesi di laurea “La diplomazia del sorriso. La politica estera di papa Luciani”. Attesa per l’incontro del 25 agosto con Marco Roncalli, pronipote di papa Giovanni XXIII, e monsignor Ettore Malnati, vicario episcopale di Trieste, che dialogheranno sul rapporto tra il beato Luciani e papa Giovanni XXIII.
La rassegna prevede una serie di incontri in cui si affronterà la figura di Albino Luciani da diversi punti di vista: il giornalista Nicola Scopelliti ne parlerà il 16 agosto con monsignor Giacinto Marcuzzo, originario di San Polo di Piave (diocesi di Vittorio Veneto), vescovo titolare di Emmaus; il 17 agosto alle 21 nella chiesa arcipretale a Canale d’Agordo Andrea Tornielli, direttore del Dicastero della Comunicazione Vaticana, analizzerà i 10 anni di papa Francesco e le caratteristiche che lo legano al beato Giovanni Paolo I.
Cuore degli eventi è la memoria liturgica del beato Giovanni Paolo I, che per la prima volta quest’anno viene celebrata ufficialmente per la Chiesa universale il 26 agosto, anniversario della sua elezione a Sommo Pontefice. A Canale d’Agordo verrà celebrata una messa in piazza Papa Luciani alle 16.30.
Molto soddisfatto il direttore del Musal, Loris Serafini: “La beatificazione di papa Giovanni Paolo I ha donato gioia a milioni di fedeli di in tutto il mondo – commenta – e a Canale d’Agordo si è lavorato molto per celebrare nel migliore di modi questo momento così tanto atteso. Gli incontri di questo nuovo programma permetteranno di parlare del beato papa Giovanni Paolo I da diversi punti di vista, offrendo così una lettura molto ampia della sua esistenza e della sua eredità spirituale”.
(Foto: Musal Canale d’Agordo).
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