Per ora 4 su 21 venduti, con un introito di oltre 110 mila euro, ma nelle successive aste si conta di incrementare le vendite. Il Comune di Vittorio Veneto aveva messo all’asta gli immobili comunali che non svolgono più una funzione istituzionale e che sono quindi stati inseriti nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari del triennio 2019-2021 a fine dello scorso febbraio. Lunedì era il termine fissato per la presentazione delle offerte, e ieri, martedì 16 aprile 2019, si è dato corso alle procedure di alienazione di alcuni beni immobili facenti quindi parte del patrimonio disponibile del Comune. E fra tutte le proprietà poste in vendita, quelle aggiudicate sono le seguenti:
1) Lotto n. 2 – «Ex ufficio postale S. Floriano», aggiudicato per l’importo di euro 4.301,57; 2) Lotto n. 6 – «Alloggio al Palazzo Poste (Ex Ufficio Ambiente)» (nella foto) aggiudicato per l’importo di euro 100.251,38;3) Lotto n. 14 – «Ex Serbatoio acquedotto – Via Fais» aggiudicato per l’importo di euro 2.000,00; 4) Lotto n. 5 – «Area boschiva in località San Lorenzo», aggiudicato per l’importo di euro 4.190,00.
Non sono pervenute istanze e altre offerte in relazione agli altri immobili da alienare, per cui la somma totale introitata è pari 110.742,95 euro
(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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