Vittorio Servizi, meno ricavi causa Covid nel 2020: parte la gestione della farmacia dell'Alpago

Vittorio Servizi tiene nonostante il Covid abbia frenato le presenze nelle farmacie comunali, ma l’apertura della struttura di Costa, la gestione da dicembre della farmacia dell’Alpago (qui l’articolo) dopo aver vinto l’appalto, consentiranno un bilancio tutto sommato ancora positivo per il futuro.

Tutto è emerso anche nel corso del consiglio comunale dove è srato illustrato tra gli altri punti all’ordine del giorno il bilancio di esercizio 2019 della Vittorio Veneto Servizi, controllata comunale, dall’amministratore unico Roberto Biz, il solito passaggio formale che deve passare in consiglio comunale.

Il primo semestre 2020, per le ovvie ragioni è andato peggio dell’omologo del 2019. Mancano molti utenti, e la contrazione della domanda si sta facendo sentire nelle attività integrative commerciali proprie ormai delle farmacie, più che nelle ricette. Si sta comunque tenendo secondo il direttore Biz, anche se la fase regressiva dopo qualche mese buono, sta riprendendo con l’avanzare della pandemia.

Nel primo semestre siamo nell’ordine di un calo di ricavi pari a meno 100 mila euro.

“L’azienda è in crescita dal 2016 ma sarà un elemento da tenere conto, – spiega Biz – la situazione congiunturale porta le persone a spendere meno sulle attività di integrazione della propria salute“.

Ciò non toglie che per il futuro ci siano programmi ambiziosi e investimenti ulteriori: è possibile superare i 5 milioni di euro di fatturato e giro d’affari, obiettivo raggiungibile nel triennio grazie alla farmacia dell’Alpago, ma spingendo anche sull’ampliamento della farmacia del Centro e quella di San Giacomo.

Miglioramenti della struttura insomma: come la consegna dei farmaci a domicilio grazie alla risorsa messa a disposizione dei Servizi sociali, con un costo calcolato di 30 mila euro annuo, nata come servizio post-Covid a servizio della città.

Nel 2021, indicativamente a febbraio, si procederà alla ristrutturazione della farmacia del centro: sarà acquisito il negozio adiacente, allargando gli spazi e rendendo la sede più grande e accogliente. Investimento pluriennale previsto sui 235 mila euro.