Il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto cresce e si arricchisce di nuovi spazi: sono quelli concessi nei giorni scorsi dal Comune all’Istrit, Comitato di Treviso dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, e al Centro studi storico-militari vittoriese sulla Grande Guerra “Piero Pieri”.
Una nuova collaborazione, dopo quella con il Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto, anche questa legata alle vicende del primo conflitto mondiale: sarà siglato un accordo di collaborazione con la motivazione che il ruolo di un moderno museo non è volto solo a proporsi come struttura espositiva destinata a tramandare il ricordo del passato, ma anche come centro di promozione della ricerca e di divulgazione della cultura.
Il Comune di Vittorio Veneto può quindi offrire attraverso il Museo della Battaglia uno spazio prestigioso per conservare, promuovere e valorizzare l’attività dei due Istituti.
“Possiamo avvalerci nel contempo – viene spiegato – della collaborazione di soggetti come si vede di provata esperienza nello svolgimento di studi e ricerche e nello sviluppo delle più varie progettualità legate alla storia, con particolare riferimento a quella militare”.
L’Istrit e il Centro Studi “Piero Pieri” che fa capo al colonello Lorenzo Cadeddu, confermando la volontà di collaborare con il Comune di Vittorio, metteranno a disposizione oltre agli studi e le ricerche da essi condotte, la consulenza qualificata a livello storiografico e bibliografico, l’organizzazione di conferenze e convegni, la presentazione di volumi, eventi a tema storico con l’elaborazione di una collana editoriale e altri prodotti di comunicazione a fini di divulgazione e di promozione dell’immagine del Museo della Battaglia.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
