Vittorio Veneto, due donne interrogate, ma nessun fermo per l’omicidio del 57enne Paolo Vaj in via Cal dei Romani

Quando al 118 poco prima delle 2.30 è arrivata la chiamata concitata di una donna: “C’è stata un lite, correte c’è un uomo agonizzante”, in via Cal dei Romani, al civico 7 interno 2, sono piombate con le ambulanze del Suem anche due pattuglie dei carabinieri del comando di via Boni.

La scena che hanno trovato è stata traumatica: due donne P.A., 52, e una sua amica più giovane, A.C., 24 anni, siciliana erano ferite anche se lievemente, ma al piano superiore in una cameretta hanno trovato riverso sul letto Paolo Vaj (nella foto), disoccupato di 57 anni, milanese di origine che aveva conosciuto P.A. su Facebook e condivideva lo stesso tetto anche se con qualche interruzione da almeno 8 anni. In un’altra camera ancora vistose tracce di sangue, probabilmente dove la lite è degenerata poco dopo l’una.

L’uomo non dava comunque segni di vita, e presentava gravi ferite al cranio e al collo come se fosse stato colpito a randellate più volte. Sulla testa anche un cuscino. Inutile ogni tentativo di rianimazione, mentre le due donne sotto choc sono state portate al pronto soccorso. Dopo le medicazioni in queste ore sono nella caserma di via Boni, sottoposte ai primi interrogatori da parte degli investigatori dei carabinieri, per capire cosa sia successo in quella casetta.

I sospetti sono che siano state proprio loro al termine di una lite furibonda,  come pare che in quella casa fossero anche  piuttosto frequenti, ad avere la meglio sull’uomo, descritto come piuttosto violento nei rapporti con la compagna, al culmine dell’ennesima lite per motivi prettamente economici. In effetti sul profilo facebook proprio ieri sera, alle 19,  proprio Paolo Vaj aveva pubblicato un post sibillino ” Meglio un buon divorzio che un pessimo matrimonio”, e chissà se intendeva riferirsi al loro rapporto.

Resta il fatto che la ricostruzione di quanto avvenuto è ancora incerta: una lite tra conviventi nella quale poi sarebbe intervenuta anche l’amica di lei potrebbe essere la più plausibile. Di certo l’uomo è stato colpito al collo, alle spalle e al cranio da violenti colpi, come risulta anche dall’esame esterno del corpo avvenuto in tarda mattinata all’obitorio di Vittorio Veneto a cura del necroscopo dell’Ulss Valerio Petterle. Per ora non ci sono comunque ancora indagati e nè fermati. In giornata probabilmente ci saranno ulteriori sviluppi.

Quanto avvenuto nella tranquilla via Cal dei Romani, in borgo Olarigo, poco distante da Serravalle non ha avuto altri testimoni. Tutti i vicini affermano di essersi accorti che era successo qualcosa solo alla vista dei lampeggianti delle ambulanze e delle auto dei carabinieri. Il quartiere è sotto choc. Sul posto il nucleo di investigazione scientifica di Treviso con il pm Davide Romanelli che rimane in attesa degli esiti dei primi accertamenti degli investigatori.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Paolo Vaj).
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