Sono ricorsi a Manzoni per giustificare l’ennesima affissione “abusiva” in pieno centro città, che ha sorpreso i vittoriesi, come d’altra parte altre volte.
A Vittorio come in altre città Casapound ha colpito ancora: in viale della Vittoria all’intersezione con viale Trento e Trieste nel corso della notte è stato affisso uno striscione con la scritta “Liberi non saremo se non siam uni”, accompagnato in giornata da una comunicazione.
“E’ con questa frase di Manzoni che CasaPound Italia ha voluto celebrare l’anniversario dell’unità nazionale, affiggendo striscioni nei luoghi simbolo di centinaia di città italiane – ha dichiarato Casapound nazionale -. In un momento di crisi come questo ricordare l’Unità d’Italia non è un mero esercizio storico ma una dichiarazione di intenti: come nel Risorgimento, dobbiamo anche noi risorgere per rendere di nuovo grande questa nazione”.
Nella nota il richiamo alle radici millenarie della nazione e l’appello a riscoprire i valori e non solo: “Oggi – conclude infatti il movimento di estrema destra – dobbiamo riscoprire quello spirito, quel moto di rivalsa e d’orgoglio e riprendere in mano i destini della nostra Nazione: nel centenario dell’unità, l’imperativo è risorgere. Risorgere ora!”.
(Foto: CasaPound).
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Vittorio Veneto, ancora uno striscione di Casapound nella notte in centro città: “Per ricordare l’anniversario dell’unità nazionale”
