Vittorio Veneto, appello al presidente del consiglio comunale: “Insedi le commissioni ed escano i progetti del traforo dai cassetti”

“Che escano i progetti esistenti e si insedi la commissione consiliare che dovrà riferire al consiglio comunale”, è il contenuto della lettera che i consiglieri di minoranza della Lista Alessandro De Bastiani sindaco e Rinascita civica, hanno inviato al presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio per mettere sotto la lente proprio la questione della situazione viaria presso chiesa di Sant’Andrea, sollevata dal sindaco Antonio Miatto quando ha visto i progetti dell’Anas.

Continuiamo a leggere notizie parziali e poco rassicuranti in riferimento all’adeguamento viario nei pressi della chiesa di sant’Andrea. Taglio di cipressi storici, spostamento del monumento agli alpini, modifica della viabilità e dell’assetto urbano attorno alla chiesa più antica, più bella e più importante di Vittorio Veneto. – scrivono Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana -. Addirittura si parla di un muro fonoassorbente lungo trecento metri nei pressi degli edifici scolastici! Sarà vero? Tutto questo in previsione dell’aumento del traffico, anche di quello pesante, con sicure conseguenze negative sulla struttura dell’edificio di culto. Ora quello che appare stupefacente è il fatto che nessun consigliere comunale della passata amministrazione sia al corrente di quanto è stato progettato e naturalmente non possono esserlo ancora i neo consiglieri. Disegni, progetti o bozzetti non sono mai stati presentati alla commissione consiliare competente il che vuol dire che solo pochissimi sono informati sulle trasformazioni urbanistiche in progetto”.

De Bastiani e Balliana evidenziano anche che “Abbiamo parlato tutti in campagna elettorale di promozione turistica, tutela del territorio e del patrimoni artistico-architettonico, valorizzazione dei beni culturali e mentre noi pubblicamente ci si assumeva questi impegni qualcuno negli uffici comunali stilava interventi pesantissimi e devastanti proprio su quel patrimonio”.

E ancora ”Riteniamo indispensabile fare il massimo di chiarezza su tutta la vicenda, che i progetti esistenti escano dai segreti cassetti e vengano sottoposti alla valutazione prima della commissione consiliare e poi di tutto il consiglio comunale – continuano i consiglieri di minoranza-. Lo straordinario valore storico, architettonico e paesaggistico della Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo richiede il massimo del rispetto dovuto, per questo chiediamo l’insediamento delle commissioni per il doveroso coinvolgimento del Consiglio Comunale”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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