Tutto ha avuto inizio otto anni fa, quasi per caso, con l’intento di far conoscere il borgo e fare comunità. E da allora, nella domenica che precede il Natale, l’appuntamento a Borgo Olarigo, a due passi da Serravalle, si rinnova mantenendo sempre la sua semplicità e genuinità.
Domenica 22 dicembre, alle 17, c’è “Natale a Borgo Olarigo”, rievocazione cristiana della Notte Santa con alla regia gli abitanti di Olarigo (c’è chi recita, chi si occupa degli addobbi, chi del ristoro e altro ancora) e la parrocchia di Serravalle.
Da via Tommaseo, vicino al passaggio a livello, la partenza della processione guidata dalla stella, con Maria, Giuseppe, gli angeli e i pastori. Nel borgo, addobbato e illuminato da migliaia di luci, Maria e Giuseppe cercheranno un riparo per la notte.
Busseranno alle varie osterie, ma per loro ci sarà solo un posto in una grotta. E qui, nella grotta della Madonna di Lourdes di via Bassano, si comporrà il presepe.
A scaldare il clima della rievocazione e a renderla più partecipata i canti e le voci del coro Ana Vittorio Veneto diretto dal maestro Carlo Berlese.
Al termine, le famiglie di Olarigo doneranno ai presenti un simbolo, da loro realizzato artigianalmente, e offriranno nel borgo un caldo ristoro. Eventuali offerte raccolte (negli anni sono state aiutate varie realtà, dalla San Vincenzo de Paoli alla Lilt, dal Piccolo Rifugio alle popolazioni venete colpite da Vaia) saranno donate quest’anno alla famiglia Wappi, che risiede proprio a Serravalle, in memoria Marie Louise, mamma e moglie morta a fine ottobre per un tumore poche ore dopo aver dato alla luce il suo quintogenito.
Sarà questa un’occasione per stringersi a pochi giorni dal Natale a Lambert e ai suoi cinque figli. Il borgo rimarrà addobbato fino al 6 gennaio.
(Fonte e foto: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: facebook “Borgo Olarigo”).
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