Vittorio Veneto, artista russo del Centenario arrestato in patria: è contrario alla guerra in Ucraina. Dus (Pd): “La sua opera torni esposta in segno di vicinanza”

Andrey Kuzkin è uno dei 13 giovani artisti internazionali che quattro anni fa, in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra, ha realizzato a Vittorio Veneto un’opera sul tema “Quando scoppia la pace”. Kuzkin, cittadino russo, nei giorni scorsi è stato arrestato per aver manifestato contro la guerra in Ucraina. Una notizia resa nota dall’artista russo con un post su Facebook e che subito è rimbalzata in città.

“Andrey Kuzkin è stato arrestato per aver dimostrato la sua contrarietà alla folle guerra voluta da Putin – rende noto il capogruppo Pd Marco Dus -. Andrey è l’artista russo che ha realizzato nel 2018 per la nostra città l’opera che era installata nell’arco di Serravalle e che creò molto scalpore. Come sempre l’arte è avanguardia e ahimè quelle parole oggi sono più che mai attuali“.

L’opera di Kuzkin “Untitled” era posizionata sull’arco di piazza Flaminio. Si trattava (ora l’opera è posta in un magazzino) di un cartello segnaletico in ferro bucato da proiettili con una scritta, da un lato in italiano e dall’altro in tedesco, che chiedeva al pubblico di cos’altro ci sia bisogno oltre l’amore, l’attenzione e la tranquillità.

“Credo sia importante – la sollecitazione arrivata in queste ore da Dus – che quelle opere siano tutte visibili e in particolare che l’amministrazione immediatamente esponga di nuovo l’opera di Andrey Kuzkin, in segno di vicinanza al popolo ucraino, di rispetto per chi in Russia rischia la propria libertà personale per manifestare contro l’attacco all’Ucraina e per ricordare quanto la nostra città sia simbolo di impegno contro gli orrori di ogni guerra”.

(Foto: Facebook Marco Dus)
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