Vittorio Veneto Chamber Music Festival, un nuovo evento internazionale per unire la musica alle bellezze vittoriesi. Opalio: “Voglio restituire qualcosa alla mia città”

In arrivo a settembre un nuovo evento musicale di respiro internazionale per la città. Si tratta del “Vittorio Veneto Chamber Music Festival”, dedicato esclusivamente alla musica da camera. Il progetto nasce dalla volontà della pianista vittoriese di fama internazionale Chiara Opalio di portare nella “Città della Musica” artisti internazionali di alto livello unendo le loro sinfonie agli aspetti peculiari e caratteristici di Vittorio Veneto.

“Mi fa molto piacere ospitare, all’interno della nostra città, questo festival – afferma Antonella Uliana, assessore alla cultura (in foto con Opalio e altri due esponenti dell’associazione “Vittorio Veneto Chamber Music Festival” ndr) – che va nella direzione dell’internazionalità che noi abbiamo voluto dare agli eventi musicali vittoriesi. Abbiamo riavviato, l’anno scorso, il Concorso biennale di Violino in chiave internazionale e quindi questo nuovo festival va ad occupare uno spazio una volta destinato alle rassegne d’archi. È una prima edizione ma l’idea è comunque di farlo crescere e che non sia un evento limitato a quest’anno ma che possa proseguire nel tempo, con delle cadenze regolari”.

“Mi è piaciuto molto – continua Uliana – che Chiara Opalio, una personalità di Vittorio Veneto, una musicista conosciuta a livello internazionale e quindi per noi un vanto, mi abbia contattato per mettere in piedi questo festival, dicendo: “Voglio restituire qualcosa alla mia città”. Lei ha avuto tanto da Vittorio Veneto e, dopo i successi che l’hanno fatta diventare una musicista internazionale, ritorna per portare un valore aggiunto alla sua città natale. Come si fa a non aprire immediatamente le porte ad un approccio di questo tipo?”.

Ci saranno tre concerti principali con il pianoforte al Teatro Lorenzo Da Ponte dal 16 al 18 settembre mentre la sera di giovedì 15 ci sarà un’anteprima del festival. Nella mattinata di sabato 17 settembre, al santuario di Sant’Augusta – luogo indicato dalla pianista vittoriese per i suoi ricordi d’infanzia con la famiglia – il pubblico verrà invitato a fare una passeggiata in un momento di musica, con archi, godendo della spettacolare vista: “I musicisti vengono da ogni parte del mondo, quindi non c’è posto più bello e più ad effetto di questo” afferma Opalio, che prosegue: “La cosa più importante per me è avere il consenso da parte della città, dal singolo cittadino al Comune, e sono stata molto contenta di questo riscontro positivo, sono convinta di poter creare qualcosa di importante e duraturo nel tempo. Sono stata via per tantissimi anni e ad un certo punto della mia carriera, ottenuta anche grazie alla fortuna di avere a fianco una famiglia competente in materia che mi supporta e aiuta, mi è sembrato doveroso fare qualcosa per la mia città natale portando la mia musica”.

“Ho cercato, dall’inizio, di includere musicisti che fossero degni di nota – afferma ancora Chiara Opalio – e che fossero felici quanto me della possibilità di partecipare a questo festival proponendo la loro arte, ma anche di visitare la città, scoprendo nuovi posti e soprattutto per prendere ispirazione, musicalmente parlando. Sono stata felice perché da ogni persona a cui proponevo questo festival ho ricevuto solo riscontri positivi”.

Si respira un grande entusiasmo per questo nuovo festival internazionale sia da parte dell’associazione di Opalio, nata per mettere in piedi questo progetto, sia da parte del Comune che ha accettato subito la proposta fatta dalla pianista per potenziare il turismo internazionale e il ruolo di Vittorio veneto come “città della musica”. Maggiori dettagli verranno, a breve, pubblicati sul web.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata e Facebook Chiara Opalio)
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