Il consigliere comunale Pd vittoriese Barbara De Nardi, avvocato, ha inviato in segreteria del Comune ci Comunale e all’ Ufficio Territoriale del Governo di Treviso una comunicazione nella quale mette in evidenza come la convocazione del Consiglio Comunale a porte chiuse, prevista per il 28 febbraio, non sia prevista da nessun articolo del “Regolamento sull’Organizzazione e sul Funzionamento del Consiglio Comunale”, motivo per cui ne chiede motivatamente il rinvio ad altra data.
Nella comunicazione firmata da De Nardi si legge tra l’altro” …Le sedute “ordinarie” sono pubbliche, caratterizzate dalla presenza del pubblico in sala, oltre che della stampa. Ulteriore forma di pubblicità sono le riprese televisive o radiofoniche. Le sedute segrete sono, quindi, le uniche nelle quali è ammessa l’assenza del pubblico”.
“Tali sedute – prosegue – sono possibili solo quando “quando vengono trattate questioni concernenti persone, comportanti la conoscenza di fatti e apprezzamenti per i quali si evidenziano motivi di tutela della riservatezza”. In tali casi i soggetti che possono essere presenti sono enumerati tassativamente, non viene redatto verbale e sono vietate le riprese audio-video…”
Il consigliere De Nardi così conclude la sua comunicazione, non senza un appunto: “D’altro canto, posto che l’ultimo Consiglio Comunale è stato convocato oltre due mesi fa, prima del S. Natale, se vi fosse stata urgenza nell’adozione dell’unica delibera sottoposta al voto dei Consiglieri vi è la certezza che il presente Consiglio sarebbe stato convocato già in precedenza. Ciò a maggior ragione se si pensa che è da novembre che attende di esser discussa almeno una mozione (depositata dal Consigliere Tonon), mai portata all’attenzione del Consiglio Comunale perché in tutte le convocazioni effettuate dopo il deposito della stessa vi erano all’Ordine del Giorno argomenti ostativi, in base al Regolamento, alla discussione di mozioni”.
(Fonte e foto: Segreteria Partito Democratico).
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