Vittorio Veneto, contagi covid in diocesi e vari sacerdoti in isolamento. Accessi limitati in Curia

Il covid non si ferma, e questa volta colpisce anche la diocesi di Vittorio Veneto: diversi sacerdoti che abitano stabilmente in varie residenze della Città della Vittoria, e anche qualche parroco del territorio diocesano, sarebbero infatti risultati positivi al tampone o posti in isolamento fiduciario perché a contatto con altri colleghi presbiteri contagiati.

Seminario e Casa del Clero di Vittorio Veneto sarebbero dunque interessati dal passaggio del virus, proprio a pochi giorni di distanza dalle solenni concelebrazioni eucaristiche per l’ordinazione presbiterale dei novelli sacerdoti di don Damiano Boffo, il 17 ottobre, e di don Lorenzo Cavinato e don Claudio Soligon, il 24.

Positivo al tampone anche don Alessio Magoga, direttore de L’Azione e ora in isolamento: la redazione del settimanale diocesano è stata dunque chiusa fino al 24 novembre. In un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale, si è premuto di rassicurare sul suo stato di salute, ringraziando nel contempo le tante persone che in questo momento gli hanno manifestato affetto e vicinanza.

La diocesi di Vittorio Veneto sta seguendo puntualmente le disposizioni in vigore in materia anti-covid. Così si legge infatti in una nota pubblicata sul sito web della diocesi: “A seguito di quanto stabilito Dpcm del 24 ottobre 2020, in vigore dal 26/10, si avvisa che dal 29 ottobre 2020 sarà possibile accedere agli Uffici di Curia esclusivamente per comprovate esigenze e solo previo appuntamento da concordare telefonicamente e/o a mezzo e-mail con i singoli Uffici. Gli eventuali appuntamenti concordati si potranno svolgere solo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30. Si comunica altresì che gli Uffici di Curia sono disponibili telefonicamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30”.

Della situazione del clero della sua diocesi è stato subito informato il vescovo Corrado Pizziolo, che ha messo a disposizione per l’isolamento domiciliare le camere della Casa di cultura e spiritualità San Martino di Tours, presso il Castello vescovile, normalmente utilizzate per gli esercizi spirituali e l’ospitalità dei pellegrini.

La diocesi mantiene particolare attenzione verso tutte le prescrizioni vigenti, in particolare alla vigilia delle celebrazioni in calendario per i primi di novembre, in occasione della commemorazione dei Santi e dei defunti e delle funzioni religiose programmate nei cimiteri.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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