Crescono i numeri dei positivi al Coronavirus anche a Vittorio Veneto. Se una settimana fa erano 53, ora i vittoriesi positivi al Covid-19 sono saliti a 83. “Domenica eravamo a 89 casi, oggi siamo scesi a 83 – fa il punto il sindaco Antonio Miatto -. Numeri lontani dai 300 positivi registrati durante la prima ondata, ma che evidenziano come, a tutti gli effetti, siamo in “zona rossa” visto che i casi di positivi sono superiori ai 250 su 100mila abitanti“.
Nel frattempo in città vanno avanti i lavori per allestire il punto vaccinazioni a palazzo Piccin di via Celante, ex sede del 1° Fod. “Stiamo interloquendo con Roma per avere, dopo l’autorizzazione verbale già ottenuta per l’uso dell’immobile, anche la concessione formale per questo sito – spiega Miatto -. Premiamo affinché questo punto vaccinazioni possa concretizzarsi al più presto“.
Continuano poi i controlli della polizia locale tesi a verificare il rispetto delle regole. E qualche irregolarità in queste ore è emersa. “C’è una questione strettamente legale insorta dopo la sentenza di Padova secondo la quale le limitazioni all’apertura delle attività economiche non devono venire dal sindaco o da un dpcm, ma dalla pronuncia di un giudice della magistratura – evidenzia il sindaco – e c’è qualcuno che vuole resistere, cioè vuole tenere comunque aperto, appigliandosi a questo. Umanamente è comprensibile, ma lascia perplessi”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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