Vittorio Veneto, cordoglio per la morte di Rino Rovere, è stato il primo agente in città della Polizia stradale

Ha destato molto cordoglio in città e al distaccamento cittadino della Polizia Stradale la morte di Rino Rovere, morto a 92 anni: era il veterano in senso assoluto.

È stato infatti il primo poliziotto ad arrivare ed aprire la prima sede della Polstrada in piazza Giovanni Paolo I a Ceneda, vicino al Museo della Battaglia, seguendo poi il distaccamento nei successivi traslochi, prima in via Rizzera e quindi nella sede attuale di via Matteotti.

Ricoverato da una ventina di giorni in ospedale è spirato serenamente attorniato dai suoi cari, la moglie Evelina, i figli Roberta e Claudio e i nipoti.

Uomo ligio al dovere e molto conosciuto per questo in città anche per la sua disponibilità e professionalità nel lavoro.

Dal 1956 al 1982 era stato una delle colonne del distaccamento, quando i mezzi che avevano a disposizione erano le vecchie Moto Guzzi, guadagnandosi anche molte onorificenze ed encomi legate al servizio.

Il funerale si svolgerà mercoledì, il mercoledì delle Ceneri, alle 15 nella cappella del cimitero di Ceneda in forma ridotta e per un breve ricordo, a causa delle note restrizioni dovute al Coronavirus. Quindi a salma proseguirà per la cremazione. Le ceneri poi saranno deposte nel cimitero di San Andrea.

Oltre che amare la città e la gente era anche un amante della buona tavola – ricorda il genero Damiano – e il destino ha voluto che il funerale si svolga nel giorno della “renga”, che da sempre ogni anno il mercoledì delle Ceneri lui amava preparare di persona per parenti e amici, fino allo scorso anno. Si impegnava quindici giorni prima per prepararla con la perizia di uno chef, aiutato dalla moglie. C’erano i turni in casa per mangiare la sua renga”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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