Vittorio Veneto e Coronavirus: in collegamento con Lourdes sorelle e barellieri pregheranno il rosario

Le sorelle e i barellieri, ovvero i volontari, della Sottosezione dell’Unitalsi di Vittorio Veneto pregheranno il rosario sabato 29 febbraio, ciascuno nella propria famiglia, uniti a tutti gli unitalsiani d’Italia, nella Giornata Nazionale di preghiera dell’Unitalsi, Collegati con la grotta di Massabielle, alle 18, attraverso il canale televisivo oppure via internet con la tv digitale del santuario di Lourdes. Perché sabato sia un grande momento di unità e di fede.

In modo massiccio i vittoriesi hanno aderito all’iniziativa lanciata dalla Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e ai Santuari Internazionali. Recepita dal presidente e dalla vice presidente della Sottosezione, Loris Meneghel e Onella Fregonas Bazzichetto. Che attraverso i vari canali di comunicazione, hanno caldeggiato la partecipazione di tutti i soci: volontari, malati e amici.

Il Consiglio Direttivo Nazionale ha inviato una lettera, nella quale prende atto di come in Italia e nel mondo si stiano vivendo situazioni difficili a causa della epidemia di coronavirus. Situazioni che stanno facendo riscoprire all’uomo tutta la sua fragilità.

“Noi crediamo nella bontà di Dio – chiarisce lo scritto – e crediamo che Gesù ci ha mostrato il volto di tenerezza del Padre che soffre con i suoi figli, ne condivide anche i timori, perché mai vengano meno nuova speranza e nuovo futuro. Abbiamo bisogno di pregare, di affidarci ancora una volta con fede e con forza, al cuore misericordioso di Dio, chiedendo alla Vergine Maria di tenerci tutti per mano e di ridarci il sorriso della fraternità e del cammino”.

“Sabato 29 febbraio, vivremo la Giornata nazionale di preghiera dell’Unitalsi. Chiediamo a tutti i nostri soci, ovunque si trovino – continua la missiva -, di recitare il Santo Rosario, con i misteri della gioia, per il popolo italiano, per la Chiesa italiana, per tutti coloro che ovunque in Italia e nel mondo vivono una situazione di timore e sofferenza, per tutti coloro che si stanno impegnando per superare e aiutare a superare questo momento di difficoltà e di timore. E per la nostra Unitalsi, perché conservi il coraggio di vivere e testimoniare la sua fedeltà al carisma associativo”.

“Sarebbe bello recitare il Rosario alle ore 18 – si auspica -, in contemporanea con il Rosario recitato alla Grotta di Lourdes. Ma ciò che più importa sarà la forza della nostra preghiera, recitata sabato prossimo, nel giorno della settimana solitamente dedicato alla Madonna, con il cuore pieno della nostra fraternità associativa, pensando a tutti i nostri soci che sono in difficoltà, alle tante persone fragili che aspettano da noi un segno di attenzione e di comunione”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati