Vittorio Veneto, è morto Bruno Zanussi, fu il capitano del “Grande Vittorio” in serie C. Domani i funerali

Ha destato molto cordoglio in città la notizia della morte a 84 anni Bruno Zanussi (nella foto) capitano del “grande Vittorio” che negli anni ’60 spopolava e chiamava allo stadio migliaia di spettatori in serie C (ci era già stato negli anni ’40), dopo la promozione dalla D nel 1961.

Zanussi, vittoriese doc, fu protagonista, con l’allenatore Ruggero Salar, e poi Canuti, Collazuol, Pampanin, Padovani, “Naca”Campodall’Orto (giocatore a sua volta arrivato alla serie A) di annate memorabili e scontri ad alto livello del calcio interregionale, con Treviso, Mestrina, Pordenone, Varese, Legnano, Cremonese, Marzotto Valdagno. Erano gli anni d’oro del Vittorio Veneto presieduto da Gino Cettolin.

Zanussi cominciò a giocare in rossoblù in Prima divisione nel 1954 ottenendo poi con la squadra tre promozioni consecutive. In tre stagioni di serie C ottenne un totale 36 presenze.

Cominciò come attaccante trasformandosi poi in terzino roccioso, marcatore implacabile e arcigno, di quelli che i tifosi identificavano come colpitori di “bala e balin”.

In un memorabile derby regionale Vittorio-Mestrina con 5.000 spettatori (record assoluto a Vittorio), dopo il vantaggio vittoriese nel finale accadde il fattaccio con il capitano protagonista: quando ormai si pensava ad una vittoria che valeva il primato, un attaccante ospite sfuggito inopinatamente a Zanussi, calciò il pallone sul montante esterno della porta, per poi rimbalzare pian piano in area.

Scampato pericolo? Nemmeno per sogno: Zanussi, sollevato dalla conclusione errata dell’avversario, si chinò e prese il pallone porgendolo al portiere De Benedet. A questo punto l’arbitro Giunti di Arezzo, che farà carriera in serie A, fischiò tra le proteste vibranti di giocatori e pubblico il rigore.

Finì 1-1. Era il 10 febbraio 1962 come riporta il libro di Ido Da Ros “Il Grande Vittorio”. Zanussi ne parlò per anni.

La morte del “capitano” ha lasciato nel dolore con gli sportivi vittoriesi la moglie Marisa, i figli Antonella e Mirko, i nipoti e quanti lo conoscevano. Il funerale di terrà domani, giovedì 29 ottobre alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Meschio. Dopo la cerimonia funebra si proseguirà per la cremazione.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri D’Assiè).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati