Quando la tradizione si perde nella notte dei tempi: questo è l’evento clou di ferragosto a Vittorio Veneto, domani giovedì 15 agosto, con la plurisecolare Mostra mercato: la Fiera degli Uccelli di cui sono state trovate tracce delle sue edizioni che la fanno risalire almeno al 1200.
A Serravalle di Vittorio Veneto, nel giorno di ferragosto, l’alba e il risveglio dalle 6 sono assicurati e allietati dal canto di centinaia di uccelli. Il concorso canoro non è solo per gli appassionati allevatori delle più svariate specie di canori, provenienti da Veneto, Friuli, Trentino e Lombardia, ma merita per un giorno una sveglia anticipata che sarà ripagata dalla dolcezza e dalla musicalità dei canti degli uccelli che, dalle 6.30, saranno giudicati dalla giuria, la quale per completare il giudizio e stilare la graduatoria effettuerà anche un secondo passaggio alle 7.30.
Ovviamente tutto si svolgerà nella suggestiva e fresca cornice del centro storico con la regia del comitato L’Gavinel e la Pro Loco di Vittorio Veneto, e il patrocinio del Comune di Vittorio Veneto.
Gli spazi espositivi del concorso come nelle ultime edizioni partranno da via Petrarca e proseguiranno lungo via Francesco da Milano che costeggia il fiume Meschio. La fiera con il mercato libero si amplia verso nord, impegnando via Casoni dai Meschietti accanto all’ex ospedale.
Si potranno sentire, ma solo di mattina presto (questo è sempre bene ricordarlo), tordi, merli, sasselli, allodole, prispoloni, fringuelli, peppole, cardellini, quaglie, uccelli esotici, lucherini, uccelli ibridi, uccelli indigeni, mutati e canarini nelle postazioni che sono state ricavate lungo via Parravicini, nel cortile dell’ex area Case Borca, e in Piazza Prà di San Marco all’ex ospedale.
In via Petrarca, nel prato che costeggia il Meschio dalle 8 ci sarà la Mostra degli animali da cortile e la mostra naturalistica curata dall’associazione “Pescatori sportivi del Meschio”, mentre nel cortile della sede del Gruppo Città della sezione Ana degli Alpini, con ingresso da via Da Milano, dalle 8.30 ci sarà la Mostra degli uccelli rapaci, sempre molto seguita.
Spettacolo alle 9 all’angolo tra via Petrarca e via Parravicini con l’esibizione di “Agility dog”, “Pet Therapy” e obbedienza, cui seguirà una passerella cinofila, con decine di esemplari dei cani più belli.
Alle 10 spazio ai piccolini quando, nel giardino della sede del Gruppo Città in via Da Milano, sarà possibile andare “A spasso con i pony” con il Circolo ippico San Mamante.
Il clou della mattina, alle 11 in via Da Milano, vicino all’incrocio con piazza Foro Boario, avverà nel fondone del fiume Meschio dove si potrà ammirare l’esercitazione della Scuola Italiana dei cani da salvataggio.
Nel finale di mattina ci sarà l’esposizione delle classifiche del concorso canoro e le premiazioni. In seguito, alle 11, a cura della Scuola italiana cani salvataggio ci sarà una simulazione di soccorso nelle acque del fiume Meschio lungo via da Milano.
“A tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questo evento che ci permette di continuare una tradizione storica e culturale della città, va il grazie del Comitato – afferma il presidente della Pro Loco e del comitato L’Gavinel Flavio Uliana – e anche a coloro che hanno messo a disposizione i propri spazi per ospitare la manifestazione. È la forza di questo che permette di offrire ogni anno una spettacolare edizione della Plurisecolare Fiera dei Osei”.
L’ingresso alla Plurisecolare Mostra Mercato Uccelli sarà alle casse dislocate in via Parravicini, via Petrarca (incrocio ex Italcementi) e piazza Foro Boario (ponte sul Meschio).
(Fonte e foto: Pro Loco Vittorio Veneto).
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