Vittorio Veneto, grande festa per la partenza del Giro donne, al villaggio rosa i bambini dei centri estivi

Le migliori cicliste professioniste dei cinque continenti in gara oggi sono partite oggi del centro di Vittorio Veneto per l’ottava tappa del 30.mo Giro Rosa che termina dopo 133 chilometri a Maniago. Già in mattinata piazza del Popolo è stata presa d’assalto da centinaia di bambini e appassionati per la festa organizzata dal villaggio rosa dove spiccavano il “Pullman azzurro” della Polizia di Stato, i mezzi e le dimostrazioni dei Vigili del fuoco che hanno intrattenuto centinaia di bambini dei centri estivi cittadini, ai quali sono stati distribuiti magliette, gadget e giochi idonei a far apprendere una corretta educazione stradale e civica.

La variopinta carovana delle atlete di 24 squadre iscritte al giro dopo lo start dato dal sindaco Antonio Miatto e dal sindaco di Sarmede Larry Pizzol è partita alle 12, da Piazza del Popolo per risalire a Serravalle e ridiscendere fino alla partenza vera e propria in via Matteotti di fronte al negozio Eurovelo). Il Giro Rosa è tornato nella Marca dopo un anno di assenza: nel 2017 fece tappa a San Fior, e nel 2015 a San Vendemiano.

Con l’arrivo di ieri nel vicentino dove ha vinto tanto per cambiare Marianne Vos mentre in maglia rosa c’è l’olandese Annemiek Van Vleuten, questo giro è un trionfo delle atlete dei Paesi Bassi, che non sembrano proprio aver avversarie.

Nella tappa di oggi i punti difficili sono la scalata che porta ad Andreis (km 60) seguita da quella di Clauzetto ( km 95) e la più impegnativa finale a Pala Barzana. Fra le protagoniste trevigiane, la castellana Nadia Quagliotto, e Soraya Paladin, mentre Francesca Cauz è stata costretta al ritiro. Le altre ma lontane in classifica sono l’ex campionessa europea Juniores Sofia Bertizzolo, Nicole D’Agostin e Laura Tomasi.

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(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdponews.it).
(Foto e gallery: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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