Vittorio Veneto, il Da Ponte in gestione all’omonimo Centro teatrale: il 19 marzo via alla stagione. Girardello: “Obiettivo portare giovani a teatro”

Torna ad alzarsi, con una vera e propria stagione teatrale che abbraccerà anche le altri arti, il sipario del teatro Da Ponte di Serravalle.

Stamane, venerdì, l’amministrazione comunale insieme a fondazione Cassamarca ha presentato ufficialmente la nuova gestione sperimentale affidata, fino al 30 settembre 2022, al Centro Teatrale Da Ponte fondato da otto giovani soci e presieduto da Edoardo Fainello. Centro che dà anche la possibilità agli studenti dell’Accademia Teatrale Da Ponte, diretta da Fainello, di mettersi alla prova sul palco.

“Siamo riusciti ad ottenere un grande risultato con il concorso di tutti – ha sottolineato il sindaco Antonio Miatto -. Era doveroso intraprendere questo nuovo percorso perché con le sole forze del comune era impossibile governare un teatro. Ne abbiamo parlato con fondazione Cassamarca che si è detta entusiasta di questa nuova impostazione e, grazie ad una convenzione fatta con amore dal vicesegretario Paola Costalonga, siamo arrivati alla sottoscrizione dell’accordo per una migliore gestione del teatro affidandolo ad un Centro Teatrale tra i più giovani di tutta Italia“.

Un plauso è arrivato anche da fondazione Cassamarca rappresentata stamane dal vicepresidente del consiglio di attuazione e amministrazione Gian Paolo Gobbo. “Grazie al Centro Teatrale Da Ponte che, in un momento critico per la cultura, per i teatri e per i cinema, si dà da fare. La soluzione individuata è interessante perché – ha sottolineato Gobbo – diamo la possibilità a dei giovani che si interessano di teatro e di cultura di poter utilizzare una location importante“. Il teatro Da Ponte è di proprietà della fondazione e dato in concessione annuale al comune che corrisponde un canone.

“Avere un teatro così importante sottoutilizzato era un peccato – ha dato atto l’assessore alla cultura Antonella Uliana -. E di questi ragazzi abbiamo un’enorme fiducia affinché vengano portati vivacità e stimoli culturali”.

Uno dei nostri obiettivi – ha spiegato Federica Girardello del Centro Teatrale Da Ponte, attrice teatrale e di numerose fiction in tv – è portare un teatro distante dal pensiero comune, cioè che il teatro sia per i vecchi. Vogliamo invece proporre un teatro che tutti possano chiamare casa e spingere i ragazzi a venire a teatro, oltre a testimoniare che il teatro non è morto, ma sta rinascendo. Un luogo dove oggi, tra guerra e Covid, si può avere un momento di libertà e di sospensione”.

Proprio per incentivare i giovani è prevista una scontistica per gli under 35, come pure per i residenti a Vittorio Veneto. “Altro obiettivo – ha aggiunto Girardello – sarà anche quello di portare gente a Vittorio Veneto”. Coinvolta nel progetto anche l’Accademia Teatrale Da Ponte che attualmente conta ben 280 allievi, mentre il Centro dà lavoro a 34 attori.

La programmazione (qui https://centroteatraledaponte.it/teatri/teatro-da-ponte) si aprirà sabato 19 marzo con la compagnia Carrozzeria Orfeo di Mantova in “Animali da bar” per proseguire anche con spettacoli pensati per bambini e famiglie. La prima stagione firmata dal Centro Teatrale Da Ponte proseguirà fino al 18 giugno, per poi ripartire da settembre.

(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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