Tutto sbagliato, tutto da rifare: alla luce dei tempi biblici che aspettano per veder concretizzati gli scambi demaniali tra comune, Esercito e demanio, in cui viene compreso l’aerocampo di San Giacomo come area sportiva, la segreteria cittadina del Pd retta dall’ex presidente del consiglio comunale Silvano Tocchet, alza il livello del dibattito politico.
“Meglio cento uova oggi che forse una gallina domani. La vicenda del campo da rugby vittoriese è sempre stata in primo piano nell’agenda della scorsa amministrazione Tonon. L’acquisto del complesso Victoria – spiega Tocchet – ha aperto una possibilità che è stata subito presa al volo e si è concretizzata, dopo una lunga e fruttuosa trattativa tra amministrazione e privato, con la possibilità di avere a disposizione un’area di circa 8000 metri quadrati per realizzare il campo da rugby e i relativi spogliatoi nel piano seminterrato del complesso sportivo. Ora sentiamo dire che la giunta Miatto vede più idonea una localizzazione diversa per il futuro campo”.
Per Tocchet e il Pd una scelta “profondamente sbagliata” indipendentemente dalla possibilità di avere la disponibilità dell’aviocampo di San Giacomo perché per la minoranza “Le attività sportive devono essere a stretto contatto con il tessuto urbano, e si dà il caso che a Vittorio questa possibilità ci sia eccome come la zona del Victoria a completare una “Cittadella dello sport”.
“Un esempio unico di città verde – dice Tocchet –, frutto di una illuminata visione di lungo periodo, merito delle passate amministrazioni, Della Libera e Toffoli in primis. Mi creda, sindaco Miatto – si appella Tocchet – , metta da parte l’idea di un “grandioso” stadio di rugby vicino alla Zona Industriale di Vittorio e Conegliano, e renda concreta la scelta di realizzare un “ottimo” (nella foto) campo in zona Victoria”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: segreteria Pd Vittorio Veneto).
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