Vittorio Veneto, incontro a Roma per le caserme. Miatto: “Le trasformazioni richieste devono coincidere con il Pat”

Nel marzo 2016 un primo incontro tra Comune di Vittorio Veneto, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio per indicare il futuro sulla valorizzazione e utilizzo delle strutture militari vittoriesi e proseguire la definizione dei contenuti del protocollo di intesa, aveva portato a delle premesse che potevano essere di utilità per la città.

Ma poi è rimasto in pratica tutto fermo e oggi il sindaco Antonio Miatto con l’assessore al patrimonio Ennio Antiga in trasferta a Roma hanno a loro volta avviato con gli stessi uffici una nuova interlocuzione per trovare ancora le famose premesse che portino a reciproca soddisfazione.

Che non coincidano con quelle della precedente amministrazione è comunque ufficiale. Ma ancora nulla viene anticipato.  “Ma è stato un incontro ancora interlocutorio – ammette il sindaco – perché abbiamo portato giù le nostre carte per iniziare a confrontarle con quelle esistenti in Demanio e al ministero. Abbiamo cominciato a prendere in mano il capitolo delle caserme dismesse in città. Ci siamo fatti un’idea di come andare avanti, e riprenderemo i colloqui dopo le ferie e Settembre”.

Tra le altre cose nei primi accordi c’è lo scambio tra la caserma Maronese di via Boni, quella dei carabinieri (in foto) con mezza caserma Gotti e l’aerocampo di San Giacomo di Veglia, e per il resto la trasformazione in residenziale per dare modo all’agenzia del Demanio di rientrare a livello economico. 

Chiaramente non si prende nulla a scatola chiusa, dobbiamo fare le nostre verifiche – afferma Miatto – perché partiamo anche con il Pat e dobbiamo proprio verificare la compatibilità delle richieste di trasformazione con il nostro piano. Noi qualche idea ce l’abbiamo e a tempo debito la faremo presente e la faremo sapere. Ci sono comunque una serie di discorsi già avviati. Ora ci pensiamo e vedremo cosa fare e ottenere il massimo utile per la città”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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