Vittorio Veneto, maratona in bici da 350 chilometri per visitare la città natale di papà e raccogliere fondi per l’Ail: l’impresa di Nicolò Gaspari e i suoi amici 

Da Varese a Vittorio Veneto, 350 chilometri percorsi in tre giorni attraverso i passi montani più rappresentativi e famosi per raccogliere fondi che saranno destinati all’Ail varesina.

L’impresa è stata portata a termine domenica, con arrivo e ristoro finale al campo sportivo di San Giacomo di Veglia in via Margogne, da Nicolò Gaspari e altri otto amici, accolti festosamente da numerosi amici.

Perché l’arrivo a Vittorio Veneto? Lo scorso 18 giugno, all’età di 59 anni, dopo una lunga e dura battaglia contro la leucemia mieloide acuta, si è spento Luca Gaspari, punto di riferimento per la comunità varesina che con il suo negozio in via Carlo Cattaneo a Varese è stato per decenni sinonimo di stile al maschile con il suo abbigliamento “da gentiluomini”, e quindi molto conosciuto. Luca Gaspari era nato a Vittorio Veneto, da cui si trasferì molti anni fa.

Il figlio Nicolò, grande appassionato di bicicletta, ha proposto allora una sfida ai suoi amici più stretti: affrontare in bicicletta alcuni dei passi più iconici delle nostre montagne come Stelvio, Pordoi, Costalonga e Sella, per scendere e visitare per la prima volta il paese natale di papà Luca, Vittorio Veneto.

Da questa sfida è nata poi un’idea: una raccolta di fondi da destinare ad AIL Varese, sezione dell’Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, che sostiene da sempre l’Unità Operativa di Ematologia all’Ospedale di Circolo di Varese.

E’ nata così quasi per gioco “Ride To Donate”, una maratona ciclistica di circa 350 chilometri. Partiti da Varese il 22 settembre sono arrivati domenica mattina con lo slogan “Pedaliamo tutti insieme per combattere la leucemia”. Dell’iniziativa è venuto a conoscenza l’ufficio sport del Comune di Vittorio Veneto che con l’Asd Vittsangiacomo ha potuto organizzare l’accoglienza. La comitiva è stata quindi accolta proprio in via Margogne, dove grazie alla disponibilità dei dirigenti del Vittsangiacomo i ciclisti hanno potuto ristorarsi, cambiarsi, visitare per qualche minuto la città e tornare in tempo via ferrovia a Varese per adempiere al diritto-dovere del voto.

Una toccata e fuga veloce ma sufficiente per lasciare tutti soddisfatti: “E’ stato tutto perfetto davvero, un grazie speciale a coloro che ci hanno accolto” hanno detto con grande emozione nell’accomiatarsi. Per inciso l’iniziativa, inserita in una campagna di “Gofundme”, ha avuto molto successo e sono stati raccolti circa 8 mila euro di fondi destinati alla ricerca contro la leucemia.

(Foto: per gentile concessione di una lettrice).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati