Le telecamere ora non servono, ma sono da privilegiare settori più importanti come il turismo: è il succo di una interpellanza a risposta orale che ha presentato per il prossimo consiglio comunale il gruppo Rinascita Civica-Partecipare Vittorio risposta orale da inserire nel prossimo consiglio comunale.
Il gruppo di minoranza chiederà delucidazioni sull’installazione di 30 nuove telecamere, facendo presente che l’intervento, piuttosto oneroso da quanto si sa, non sia da ritenersi prioritario in questo momento storico e di crisi.
“Abbiamo sentito parlare di alcune centinaia di migliaia di euro per questo investimento, metà a carico del comune e metà della Regione – è scritto nella interpellanza- . In questo momento, in cui ci si appresta a uscire dalla paralisi non solo economica, derivata dal blocco di tutte le attività causato dalla pandemia, riteniamo che ci siano altri numerosi interventi da privilegiare, e in altri settori”.
Viene fatto l’esempio di un incentivo per la promozione della città turistica, e il bisogno di far arrivare visitatori con incentivi nel tessuto della ricettività e dell’accoglienza.
“Serve una spinta per ripartire, che non può derivare sicuramente dall’installazione di nuove telecamere – dicono Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani -. Andiamo al sodo, siamo concreti! Visitatori e turisti non sono sicuramente attratti da un efficiente sistema di sorveglianza. Investiamo in cose più utili per il rilancio della nostra città”.
E facendo riferimento alla trattativa in fase di chiusura tra il Comune e le aziende Hikvision e Calzavara per l’installazione di una trentina di telecamere con un investimento di mezzo milione di euro, si chiede tra l’altro: “Sulla base di quale importo si sta chiudendo l’accordo, quante sono le telecamere che dovrebbero essere installate e con quali specifiche funzioni. e oltre alle ditte in oggetto siano state consultate altre aziende e, se si, quali”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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