Rinascita Civica e Partecipare Vittorio, i consiglieri di minoranza Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani, preoccupati per l’emergenza sanitaria che sta provocando la pandemia da Covid, hanno chiesto con una interpellanza a risposta urgente al Sindaco Antonio Miatto di farsi tramite per capire e verificare se rispondono a verità le segnalazioni e le voci messe in giro da più parti riguardo all’occupazione dei posti letto di terapia intensiva presso gli ospedali di Vittorio Veneto, Conegliano e Treviso.
E che sarebbero in emergenza “Perché già ieri, mercoledì 18 novembre sarebbero stati occupati tutti i posti letto di Terapia intensiva a Vittorio e a Treviso, con un unico posto libero a Conegliano”.
Secondo l’interpellanza a Vittorio Veneto sarebbero attivi solo 8 posti letto, rispetto ai 13 previsti dal “Piano emergenziale per l’autunno 2020, “Mentre – si afferma – non sono stati ancora realizzati i 4 posti letto di Terapia intensiva prescritti oltre un anno e mezzo fa dalla Legge Regionale, ecome confermato dalle dichiarazioni del Direttore generale Francesco Benazzi“.
C’è da dire che nel corso del consiglio comunale il sindaco stesso ha reso dichiarazioni piuttosto tranquillizzanti per la città: “Ma – è scritto nella interpellanza – nella speranza che il sistema sanitario stia facendo fronte alla situazione emergenziale, chiediamo con immediatezza i numeri dell’occupazione delle terapie intensive dell’Ulss 2, tenendo presente che esse sono indispensabili per salvare la vita di tutti i malati in fase di criticità”.
Nel frattempo è arrivata una risposta dall’Ulss del tutto tranquillizzante al momento: “Allo stato attuale a livello aziendale i posti letto di terapia intensiva occupati sono 38 su un totale di 56: restano, quindi, ancora 18 posti letto a disposizione e l’Azienda è pronta a potenziare la dotazione nel caso ce ne fosse la necessità. Il trend per quanto riguarda la terapia intensive è positivo – scrive la direzione dell’azienda sanitaria – Per quanto concerne, invece, la realtà di Vittorio Veneto va sottolineato come nel nosocomio di Costa siano ad oggi stati attivati, come previsto già otto posti di Terapia Intensiva che possono arrivare sino a 18 con l’implementazione delle risorse già presenti in tale servizio”.
“E per l’attivazione dei 4 posti letto di terapia intensiva si era già provveduto insieme all’Ufficio Tecnico al sopralluogo e all’avvio dei lavori di verifica presso i locali individuati in epoca precovid, nonché all’individuazione dei finanziamenti necessari. – conclude – Attualmente l’iter relativo ai lavori necessari all’implementazione dei posti letto è in fase di revisione e nei giorni scorsi l’Ufficio Tecnico ha effettuato le necessarie rivalutazioni”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it