Vittorio Veneto, numeri oltre le aspettative per il Carnevale: la voglia di divertirsi supera la paura

La voglia di divertirsi ha superato la paura per le persone che hanno partecipato ieri, domenica 23 febbraio 2020, alla sfilata dei carri e dei gruppi mascherati in occasione del Carnevale a Vittorio Veneto.

Nonostante l’allarme Coronavirus, gli organizzatori di “Carnevali di Marca” hanno registrato comunque numeri sopra le aspettative non solo a Vittorio Veneto ma anche nelle sfilate di Cornuda e Roncade.

Le feste di Carnevale di ieri, in ogni caso, saranno le ultime di questa stagione dopo l’ordinanza del Ministro della Salute di intesa con il presidente della Regione Veneto, che esplica i suoi effetti fino alla prossima domenica 1° marzo 2020, che ha previsto la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in aree pubbliche o private sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa, discoteche e locali notturni.

Sono stati quindi annullati i Carnevali di Cornuda, Conegliano e Treviso, previsti per il prossimo martedì 25 febbraio 2020, in occasione del “martedì grasso”.

Chi a Vittorio Veneto si aspettava ieri un centro storico deserto, ha trovato invece tante persone che non hanno voluto rinunciare alla festa più colorata dell’anno con carri mascherati, danze e balli che hanno coinvolto bambini, famiglie e gente di tutte le età.

Soddisfatti gli organizzatori di “Carnevali di Marca” per la tradizione del Carnevale che è stata comunque rispettata grazie al grande lavoro dei volontari, delle Pro Loco, degli operatori della sicurezza e di tutte le amministrazioni comunali che hanno accolto nelle loro piazze e vie la magia del Carnevale.

Per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto, ad accogliere i gruppi mascherati dei vari paesi coinvolti nel Carnevale vittoriese è stato il vicesindaco Gianluca Posocco, visto che il sindaco Antonio Miatto era impegnato al Ca’ Foncello di Treviso per la riunione dei sindaci della Marca con i vertici dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, il prefetto di Treviso e il dirigente scolastico provinciale.

Per il Carnevale trevigiano sono stati oltre 90 i carri allegorici e i gruppi mascherati coinvolti, con quasi 8500 figuranti, 21 i Comuni interessati e 23 le sfilate previste prima dell’emergenza Coronavirus.

Ora i trevigiani attendono nuove indicazioni per le feste e le sagre in previsione dopo domenica 1° marzo 2020.

Il dato che emerge dalle feste di Carnevale di ieri, però, è che la voglia di non abbandonare le proprie abitudini quotidiane e le tradizioni supera di gran lunga la psicosi per il possibile contagio.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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