Vittorio Veneto, i sindaci del territorio pensano ad un nuovo sistema di trasporto pubblico, e accolgono le proposte dei giovani di Nuova Voce

Il comprensorio del vittoriese ha bisogno di un sistema di trasporti al passo con le sfide dei tempi che ci apprestiamo a vivere. “Nei prossimi anni – spiega il Sindaco Antonio Miatto – quanto a numeri, siamo destinati a misurarci con una mobilità in crescita. Si pensi soltanto a quali ricadute avrà sul territorio la trasformazione delle colline del Prosecco in patrimonio dell’Unesco”.

I temi del trasporto pubblico locale sono stati affrontati oggi nel corso di una riunione che si è tenuta al Municipio di Vittorio Veneto ed alla quale hanno preso parte, oltre alla componente tecnica, anche sindaci e rappresentanti delle amministrazioni di Sarmede, Fregona, Revine Lago, Tarzo, Colle Umberto e Cappella Maggiore e del gruppo “Nuova Voce”, anch’esso di Cappella Maggiore e Anzano che, nato nel 2017, punta a rinnovare l’impegno dei giovani verso la cosa pubblica.

Come implementare il servizio bus ampliandolo ad un’area più vasta? Questo il problema dibattuto nel corso del confronto odierno.

La conclusione alla quale, con i colleghi Sindaci, siamo approdati – conclude Miatto – è che la nostra città deve porsi al centro di una rete di trasporto che integri i comuni viciniori in modo che il territorio diventi fruibile per tutti così da poterne sfruttare al meglio le possibilità sia in termini di servizio reso ai cittadini sia in chiave turistica. Di fronte ai cambiamenti in corso dobbiamo guardare al problema con un’ottica rinnovata. Per questo è nostra intenzione coinvolgere gli enti competenti, presentando lo scenario che si sta delineando, in modo da arrivare quanto prima allo sviluppo di una nuova progettualità legata al trasporto pubblico e da avviare la necessaria sperimentazione”.

Da parte loro i ragazzi di Nuova Voce sono rimasti entusiasti di essere stati interpellati così velocemente sulle richieste che avevano fatto poco prima della tornata elettorale:  “Un’intesa straordinaria – hanno detto – mai si erano visti sette amministrazioni locali del vittoriese parlare la stessa lingua al di là delle differenze di partito e di orientamento politico. Per questo ringraziamo personalmente i sindaci Antonio Miatto, Vincenzo Traetta, Larry Pizzol, Patrizio Chies, Sebastiano Coletti e Massimo Magagnin, il consigliere di Revine Lago Agostino Bernardi, portavoce anche delle istanze di Tarzo che sarà della partita nella persona del sindaco Vincenzo Sacchet, il consigliere Amedeo Dal Fabbro per la minoranza di Cappella Maggiore,  Loris Da Ros, già amministratore locale e attuale portavoce del sindacato Faisa-Cisal, oltre che voi tutti che ci avete sostenuto sin dall’inizio con le vostre 966 firme senza di cui nulla sarebbe stato possibile! La volontà politica è evidente e unanime: ora manca quella tecnica della società di trasporto, ma l’unione fa davvero la forza. Il nostro compito sarà quello di aiutare le amministrazioni e convincere la popolazione che serve anche un cambio di mentalità e di cultura per quanto riguarda la mobilità”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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