Vittorio Veneto, per le scuole un concorso ambientalista: "Plastica: nata come risorsa, diventata un problema"

L’Associazione Naturalistica “G. Lorenzoni – Amici del Giardino botanico alpino del Cansiglio” di Vittorio Veneto a dicembre ha lanciato il concorso “Premio G. Lorenzoni Kids 2021”, che ha come tema “Plastica: nata come risorsa, diventata un problema”.

L’iniziativa è riservata alle classi della scuola secondaria di I° grado. “La natura, fin dagli albori, si è organizzata per riciclare la materia senza lasciare rifiuti, in un flusso continuo di materia ed energia i cui ultimi fruitori sono microorganismi quali funghi e batteri – sostiene l’associazione naturalistica vittoriese – da circa 70 anni, un tempo infinitamente breve, l’uomo è riuscito ad inventare nei suoi laboratori le materie plastiche che sono leggere, facili da produrre e poco costose, caratteristiche che hanno facilitato il loro uso ma creato l’abitudine all’usa e getta. In natura questi materiali artificiali hanno tempi di decomposizione lunghissimi e, se non vengono gestiti in modo corretto dall’uomo, rappresentano un grave problema per l’ambiente entrando anche nelle catene alimentari“.

Il concorso propone di approfondire queste problematiche e suggerire in che modo si può sensibilizzare la collettività a un uso più consapevole di materiali.

Le precedenti edizioni avevano come tema il surriscaldamento del clima, “global warming”, e il ritorno dei grandi predatori nei boschi delle Alpi. Per saperne di più sulle modalità del premio scrivere a concorsolorenzonikids@gmail.com.

Da ricordare che l’associazione ha promosso Cansiglio Wildlife Camera Project, il progetto di citizen science che da due anni studia la fauna del Cansiglio con le fototrappole, ma non solo. In particolare è stata monitorata la riproduzione dei lupi, i primi cinque cuccioli sono stati avvistati nell’area forestale nel 2019, per la prima volta dopo 100 anni.

“In questi due anni i nostri volontari hanno prodotto una grande quantità di incredibili dati, che contribuiscono alla conservazione della Natura del nostro territorio. Questo è stato possibile grazie al contributo di molti amanti del Cansiglio e della natura, che in fiducia ci hanno fatto delle donazioni”, spiegano gli amici del Giardino Botanico nella loro pagina Facebook.

“Ogni piccolo contributo è importante e può fare la differenza per coprire le spese della ricerca. Per aiutare a continuare a produrre e pubblicare le testimonianze, si può fare una libera donazione alla nostra campagna di crowdfunding: link.