L’assemblea dell’Azione Cattolica della Diocesi di Vittorio Veneto ha rinnovato il consiglio. Lo ha fatto la scorsa domenica al seminario vescovile di Vittorio Veneto.
Il nuovo Consiglio ora è composto da una quarantina di persone, i dieci delegati foraniali nominati a gennaio, i 24 eletti la scorsa domenica e i presidenti uscenti, Diego Grando, Silva De Luca, Francesca Zabotti, Dante Dal Cin e Emanuela Bacchichetto.
La prima riunione del consiglio si dovrebbe tenere nella serata del prossimo giovedì 27 febbraio. La sede non è ancora stata fissata.
“L’assemblea è stata un momento importante per vari aspetti ed è stata vissuta in un bel clima di gioia, di condivisione, di fraternità e di gratuità. Questi sentimenti sono la cosa più preziosa che ha caratterizzato tutta la giornata. Essi – ha commentato Emanuela Baccichetto, presidente uscente – costituiscono l’eredità che lascio”.
I lavori sono iniziati con un momento di preghiera, presieduto dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo. Durante il quale è stato ricordato il professor Vittorio Bachelet, assassinato dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980, all’Università Sapienza di Roma, dove insegnava. Che fra l’altro è stato anche dirigente dell’Azione Cattolica.
Quindi è stata benedetta la statua in legno “Madonna con Bambino” (nella foto un particolare), di Ferdinando Perathoner, di Ortisei. “La statua che è alta un metro e venti d’altezza, verrà collocata in una teca – ha spiegato la presidente uscente Emanuela Baccichetto – sopra una base in una area già individuata a Cima Cesta di Auronzo, poco lontano dalla casa dell’Ac che accoglie centinaia di persone nei mesi estivi. Spazio all’aperto pensato per la poter passare del tempo a pregare, a riflettere, immersi nell’ambiente naturale”.
L’opera si andrà ad aggiungere al crocifisso ligneo, realizzato dallo stesso artista, donato alla medesima struttura, da una coppia di coniugi per i 50 anni di matrimonio. Baccichetto nel suo intervento ha affrontato il tema “Abitati dalla speranza”, agganciandoci alla esortazione apostolica Evangelli Gaudium, per invitare i presenti ad essere delle “anfore” che alimentano la speranza.
Infine ha ripercorso quanto scrive Papa Francesco sulle tentazioni per gli operatori pastorali. Per poi esporre il documento di sintesi sulle attività realizzate nel suo secondo triennio di mandato.
Il delegato nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, il consigliere nazionale Acr Emanuele Lovato, di Verona, ha esposto quanto l’Azione Cattolica fa di bene per i giovani e quanto i giovani di Ac possono portare di bene nel mondo.
Quindi si sono svolte le operazioni per arrivare alla nomina dei sei rappresentanti per i quattro settori (24 in tutto), dell’Azione Cattolica Ragazzi, dei Giovani, degli Adulti e dei Presidente parrocchiali.
Nel pomeriggio la messa, presieduta dal vescovo, nella chiesa del seminario, e monsignor Pizziolo, nell’omelia, ha ribadito che nel mondo d’oggi è urgente essere portatori di speranza.
Per arrivare alla nomina del nuovo presidente, ha spiegato Baccichetto, saranno necessarie alcune riunioni, per favorire una presa di coscienza degli impegni che si andranno ad assumere, per favorire una attività di discernimento atta a valutare i singoli carismi e per interiorizzare l’eventuale disponibilità a rispondere ad una chiamata diretta ad assumersi tale responsabilità.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Azione Cattolica Diocesana)
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