Vittorio Veneto, scambio approvato in consiglio comunale: aerocampo e caserma Gotti sono del Comune

Praticamente all’unanimità, solo due voti di astensione “in fiducia” di Rinascita Civica – Partecipare Vittorio Veneto, è stato approvato ieri sera in consiglio comunale la proposta di delibera che sancisce lo scambio tra Comune, Demanio e Ministero della Difesa delle aree militari dismesse con la caserma del comando dei Carabinieri di via Boni (nella foto) , per la valorizzazione dei siti e secondo il protocollo d’intesa firmato lo scorso anno e a conclusione di una vicenda che dura in pratica dal 2013.

In pratica come ora arcinoto, al Comune andranno nell’ordine l’aerocampo di San Giacomo di Veglia, dove sorgerà un mega impianto sportivo, e tre quarti almeno tra proprietà e concessione (ancora non noto a che titolo) dell’area della ex Caserma Gotti, tra cui la grande area verde, che resterà tale, del campo sportivo e annessi lungo via Dante.

Al Demanio andrà la caserma dei Carabinieri: il blocco in dare e avere degli immobili è stato valutato e stimato dal Ministero complessivamente in 3 milioni di euro. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo di tutti i consiglieri comunali sul sito dismesso della ex caserma Gotti, per favorire una precisa conoscenza della situazione di fatto, su suggerimento e proposta del presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio.

“In tal modo – ha detto Santantonio .- proseguiremo in quello che per il nostro consiglio comunale sta diventando un metodo di lavoro, e verifica sul campo dopo quelle effettuate a palazzo Torres e alla ex Area Carnielli”. Santantonio ha ricordato anche che 272 anni fa, come oggi alla data del 10 marzo, nasceva il più celebre dei vittoriesi, il librettista di Mozart, Lorenzo Da Ponte, che in città è ricordato in vari siti, ricordato proprio per la sua grandezza.

In precedenza all’interrogazione presentata dalla consigliera comunale Mirella Balliana concernente la questione della centralina idroelettrica e il progetto di installazione lungo il fiume Meschio da parte della ditta La Serika, e sul motivio per il quale il Comune non ha presentato alcuna osservazione, come altri enti ed associazioni hanno fatto, il sindaco Antonio Miatto ha confermato che saranno presentate in sede di conferenza dei servizi, senza specificare ancora il contenuto.


(Fonte: Fulvio Fioretti @ Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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