Sciopero alla Permasteelisa, Botter: “Un segnale di protesta alla luce di uno scenario di incertezza”

Dopo l’acquisizione da parte del fondo Atlas della Permasteelisa (qui l’articolo), è mancato il dialogo con la nuova proprietà, e il clima di incertezza ha indotto le organizzazioni sindacali a fare sentire la propria voce con lo sciopero.

Proclamato per domani infatti uno sciopero di due ore sciopero dei metalmeccanici di Permasteelisa. “L’attenzione da parte nostra rimane molto alta perché il piano industriale e occupazionale è ancora incerto e al momento non abbiamo garanzie – aveva detto Alessio Lovisotto della Fim Cisl -. Vorremmo conoscere i dettagli e cosa intende fare anche con i dipendenti. Ci sono ancora tante domande senza risposta”.

L’occasione per i lavoratori dello stabilimento di Vittorio Veneto che conta oltre 700 dipendenti, è quella di aderire anche alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del Contratto nazionale, e in vista dello sciopero proclamato per il 5 novembre a livello nazionale.

La motivazione per l’agitazione di domani riguarda proprio la mancanza di confronto e chiarezza sulle prospettive dell’azienda, in seguito alle assemblee dei lavoratori di Permesteelisa Spa.

Per questo – conferma il segretario della Fiom Cgil trevigiana Enrico Botteri lavoratori stessi hanno dichiarato per la giornata di domani, venerdì 23 ottobre, due ore di sciopero a fine di ogni turno. Una protesta decisa anche e soprattutto in risposta all’attuale fase di incertezza che si sta vivendo nelle ultime settimane nell’azienda vittoriese, alla luce della recente acquisizione di Permasteelisa Group da parte di Atlas Holding”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Permasteelisa).
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