Vittorio Veneto, tentano la truffa della cassetta di frutta marcia: pensionato mette in fuga i truffatori

A Vittorio Veneto continua la serie di truffe in scena in città negli ultimi giorni: all’opera alcune giovani donne che con la tecnica dell’abbraccio sfilano collane e gioielli.

Come è accaduto nella mattinata di venerdì in via Cavour ai danni di una insegnante 60enne derubata in pochi attimi dalla sedicente ex allieva. Ma anche come quella ormai collaudata della cassetta di frutta, toccata ieri mattina a W. F., pensionato di 64 anni, che però non si è fatto abbindolare e ha costretto i truffatori a desistere, denunciando poi tutto alla polizia locale.

Il tentativo di truffa è accaduto in via Dante, nei parcheggi davanti all’ex caserma Gotti, vicino alla caserma della Guardia di Finanza.

“Quando sono arrivato – racconta il testimone – è sceso da un furgone un ragazzo sui trent’anni sorridente. Si avvicina e mi saluta amichevolmente dicendo di essere il figlio del pittore che ha imbiancato casa di mia madre nel 2004. Io gli ho detto che non lo conoscevo ma lui continua nella farsa dell’amicizia invitandomi domani all’apertura del nuovo negozio di frutta a Vittorio Veneto, e mi ha voluto regalare due pesche”.

Poi il giovane è andato in auto tornando con una cassetta piena e mettendola nell’auto del pensionato.

“Non solo, riapre il furgone e contento di avermi rivisto come amico del padre – dice ancora il pensionato – mi porta altre due cassette di meloni e limoni e li mette in macchina. Intanto anche l’amico di questo assiste all’incontro spostandosi dal lato passegero alla guida del furgone”.

“Ho lavorato per anni a Napoli  – continua W.F. – e ho già vissuto questa azione, quindi ho voluto vedere il finale: mi hanno chiesto 10 euro, oppure 50 euro se non avessi avuto spiccioli per poi darmi il resto”.

Al rifiuto fermo del potenziale “truffato”, però, il giovane a muso duro si riprende la frutta e insieme all’amico saltano sul furgone e si allontanano velocemente verso una nuova “vittima”.

Sono così abili che sicuramente qualche anziano ci cascherà sulla fiducia dell’amicizia – chiude il pensionato – quindi è necessario stare molto attenti a questi tipi: aspettano che sfili il portafoglio per prenderlo al volo e scappare, oppure fanno confusione sul resto, e la frutta che ti rifilano sotto il primo strato è marcia. Io ho già avvisato la polizia locale”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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