Trovato morto nella serata di ieri all’interno dello stabile della Consolata, in via Rizzera (nella foto), della cui amministrazione dopo la chiusura era in qualche modo uomo di fiducia, il custode: D.R.D.C. poco più che cinquantenne, che in città aveva uno studio di traduttore, era senza vita in una delle stanze, dove ogni pomeriggio si recava per dare una mano per il trasloco, e a confezionare pacchi di materiale per il Mato Grosso.
A dare l’allarme i congiunti che non vedendolo arrivare per cena si sono insospettivi e trovando tutto chiuso alla Consolata hanno chiamato i soccorsi.
Per D.R.D.C. il cui corpo, dopo il gesto estremo è stato poi trovato all’interno dal personale della struttura poco dopo le 20, non c’era più nulla da fare.
Pare che l’uomo, molto religioso, e conosciuto in città, marito di una altrettanto nota professionista, non avesse comunque particolari problemi, per cui la sua morte ha creato un moto di cordoglio e sorpresa, soprattutto nel quartiere di Costa dove la famiglia vive. D.R.D.C. ha lasciato nello sconforto e nel dolore la moglie e due figli.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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