Ieri la festa per i 101 anni di Natalina Merlo nella casa di riposo “Guizzo Marseille” di Selva: “Ho vissuto la guerra e la povertà”

Grande festa ieri nella casa di riposo “Guizzo Marseille” di Selva del Montello per i 101 anni di Lucia Natalina Merlo, da tutti conosciuta come Natalina.

Alla festa hanno partecipato il direttore e la presidente della casa di riposo, Gianluca Zeppa e Sonia Campagnola, il sindaco Paolo Guizzo, l’assessore Monica Pedron e il personale della struttura.

Nata il 15 dicembre del 1921 a Venegazzù e seconda di sette fratelli, Natalina si è trasferita a Montebelluna negli anni Cinquanta insieme al marito.

“È sempre attenta ad essere ‘in ordine’ con capelli e vestiti – spiegano dalla casa di riposo – e se possibile una leggera traccia di rossetto rosato. Ha un carattere affabile e gentile e affronta sempre la vita con positività, è ancora piuttosto lucida e orientata”.

La 101enne trevigiana iniziò a lavorare a 12 anni nel Maglificio Osellame di Volpago del Montello; quando il padre fu vittima di un grave incidente stradale, lei e il fratello maggiore iniziarono a provvedere al sostentamento della famiglia.

In seguito, ha lavorato in proprio come camiciaia e nella sua vita è sempre stata circondata, e lo è tuttora, dall’affetto e dalla presenza delle sorelle e dei numerosi nipoti.

“Ieri abbiamo festeggiato 101 anni della nostra Lucia Natalina – commenta la presidente Campagnola – Complimenti perché è una signora ancora in gamba. Le ho chiesto quale fosse il suo segreto per essere così in forma a questa età. Natalina mi ha guardato e mi ha detto: ‘Sai che non lo so? Però ho vissuto la guerra e la povertà’. Centouno anni sono un secolo nel quale questa signora ne ha viste di cose e ieri si è commossa perché eravamo in tantissimi a festeggiarla. Un ringraziamento speciale a tutti i dipendenti che hanno preparato questa bellissima festa”.

(Foto: Casa di riposo “Guizzo Marseille”).
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