Volpago del Montello, incendio Pmg sotto controllo ma i danni ai magazzini sono ingenti. In corso le indagini dell’Arpav sulla presenza di inquinanti

Ci vorranno ancora molte ore di lavoro da parte dei Vigili del fuoco per domare completamente l’incendio che si è sviluppato nella sede di Selva del Montello della PMG, azienda di logistica e trasporti affiliata al gruppo One Express.

La giornata assolata rende ancora più visibile la colonna di fumo nero, ancora densa, seppure in dimensioni ridotte, che si alza e viene trasportata dal vento in direzione ovest. 

Il titolare Mirco Poloniato non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma è ancora scosso per l’accaduto, che fortunatamente non ha coinvolto alcuna persona: “È stata sua madre, che si era trattenuta fino a sera, a dare l’allarme verso le 21.30” spiega Massimiliano Guidotti, direttore coordinatore dei Vigili del fuoco.

“Ora la situazione è sotto controllo, ma ieri, all’arrivo delle prime squadre la situazione era già compromessa ed entrare era praticamente impossibile”.

Già una cinquantina di uomini delle squadre di Treviso, Montebelluna, Asolo e Conegliano si sono dati il cambio per arginare le fiamme e spegnere i focolai che ancora si sviluppano sotto le macerie.

“L’intervento – aggiunge Guidotti – ha cercato di mettere in sicurezza la parte restante degli edifici, che sono fortunatamente staccati da un corridoio, che di fatto ha tagliato le fiamme. Le difficoltà ci sono arrivate dalle condizioni meteo con pioggia battente e raffiche di vento che hanno alimentato il fuoco. Oltre all’impianto antincendio aziendale, abbiamo potuto pescare altra acqua dall’adiacente Canale della Vittoria, che è stato anche rimpinguato con nuove immissioni”.

Sono stati distrutti 4500 metri quadri di magazzini destinati a deposito di merci varie (alimentari, tra cui centinaia di bottiglie di prosecco, abbigliamento e altri generi). “C’è ancora pericolo di crolli ulteriori dovuti al raffreddamento delle strutture che hanno subito un fortissimo shock termico. Le indagini sono in corso per individuare la causa del rogo”.

Anche i tecnici dell’Arpav sono al lavoro, dopo il sopralluogo e i prelievi del mattino, per verificare la presenza di emissioni inquinanti.

“Al momento non ci sono allarmi per la popolazione – precisa il sindaco Paolo Guizzo – perché attendo i risultati delle analisi. Fortunatamente il ritorno dell’alta pressione sta facilitando la dispersione dei fumi. So che l’azienda aveva in progetto un ampliamento, che era stato approvato in consiglio comunale. Adesso invece dovrà dedicarsi alla ricostruzione di quanto è andato distrutto, ma i titolari mi sono parsi fiduciosi, nonostante il grave danno subito”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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