È stato necessario un grande lavoro di squadra per spegnere l’incendio divampato intorno a mezzogiorno nella zona delle Grave di Ciano del Montello.
Verso le ore 12.35, i servizi forestali dell’antincendio boschivo, dopo essere stati avvisati dal Centro Operativo Regionale Antincendi Boschivi di Venezia (Cor), hanno contattato i volontari dell’Avab di Valdobbiadene per dare un supporto ai Vigili del fuoco di Montebelluna, giunti per primi sul posto.
L’antincendio boschivo di Valdobbiadene si è occupato di spegnere le ultime fiamme ma soprattutto di bonificare l’area, un lavoro molto impegnativo che si è concluso intorno alle ore 18.
Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene, ha organizzato in poco tempo una prima squadra di cinque volontari che hanno rinunciato al pasto o alla pausa pranzo al lavoro per dare una mano al gruppo.
Anche la polizia locale e i carabinieri di Crocetta del Montello sono stati disponibili e hanno dato tutte le indicazioni utili ai volontari dell’antincendio boschivo per operare in tranquillità e sicurezza.
L’area era piena di piante, rami e sterpaglie che potevano prendere fuoco da un momento all’altro e il presidente Tessaro, accortosi delle dimensioni dell’incendio, si è reso subito conto di aver bisogno di un ulteriore sostegno che è arrivato dall’antincendio boschivo di Crespano del Grappa, giunto a Ciano del Montello con una cisterna d’acqua.
“Oggi ho assistito a un grande lavoro di squadra perché anche la bonifica dell’area è stata impegnativa – ha sottolineato il presidente dell’Avab di Valdobbiadene – Un mio volontario ha circoscritto con la schiuma tutto il perimetro dell’incendio, un lavoro impegnativo perché la gomma, con tutte quelle sterpaglie, si inceppava sempre. Ringrazio anche i carabinieri forestali di Giavera del Montello per il loro aiuto”.
“La bonifica dell’area è iniziata alle 13.10 ed è terminata alle ore 18 – conclude – Sono comunque soddisfatto per il lavoro che è stato fatto da tutte le persone che sono intervenute per questo incendio che pare di natura dolosa anche se attendiamo gli accertamenti delle autorità competenti. Ancora una volta ringrazio i miei volontari che anche in questa occasione hanno fatto l’impossibile”.
(Foto: Avab Valdobbiadene).
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