Manuela Brotto, padovana, e Filippo Bosco, milanese, sono tra le menti europee più brillanti nel settore dell’innovazione e della tecnologia.
Ieri l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit) ha annunciato i candidati ai premi Eit 2020. Si tratta di 28 brillanti imprenditori da tutta Europa che si contenderanno i premi in quattro categorie: Eit Venture Award, per le start-up e le scale-up di eccellenza; Eit Change Award, per i migliori laureati dei programmi di educazione all’imprenditorialità dell’Eit; Eit Innovators Award per i singoli e i gruppi che hanno sviluppato prodotti innovativi ad alto impatto; e Eit Woman Award, per le imprenditrici e le leader fonte di ispirazione. Il pubblico ha inoltre l’opportunità di votare la sua innovazione preferita nel quadro del premio del pubblico.
La padovana Manuela Brotto è ceo di Opigeo srl, una spin-off dell’Università di Padova, che fornisce supporto e servizi all’industria dei materiali per le costruzioni e dei materiali per la sostenibilità ambientale, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e l’uso efficiente e riciclo dei sottoprodotti industriali.
Opigeo converte i rifiuti in nuovi materiali per la costruzione o manufatti. Offrendo un servizio “zero rifiuti” all’industria siderurgica, sviluppando formulazioni geopolimeriche per produrre leganti idraulici e commercializzare le loro applicazioni a basso impatto ambientale. Le nostre comunità nel modo più positivo pur essendo di interesse per i grandi gruppi industriali.
Questa tecnologia innovativa consente l’aggregazione, la separazione, il recupero e il miglioramento delle particelle di ossido di ferro. La struttura aperta delle formulazioni consente la miscelazione dei rifiuti prodotti da diverse industrie siderurgiche in un sito di trattamento comune, riducendo così i costi e rendendo le materie prime secondarie economicamente redditizie.
Filippo Bosco, insieme a un altro ingegnere milanese, Marco Donolato, ha creato la BluSense Diagnostics è un’azienda di tecnologia medica dinamica, attraverso una spin-off del Dipartimento di micro e nanotecnologia presso l’Università tecnica della Danimarca (Dtu Nanotech) e mira a fornire un sistema di analisi del sangue accurato, a basso costo e facile da usare per le malattie infettive.
L’azienda è guidata da Filippo Bosco, che ha lavorato come scienziato post-dottorato di ricerca e sviluppo presso la Dtu Nanotech prima di fondare BluSense. Con uffici a Copenhagen e Taipei, BluSense ha già fatto progressi nel suo campo: le sue tecnologie innovative attualmente, nel sud-est asiatico, aiutano nella diagnosi e cura delle febbri Zika e Dengue.
Ma l’innovazione non si limita alla diagnosi di Zika e Dengue e potrebbe essere usata in futuro anche nei paesi occidentali per scoprire qualsiasi tipo di virus. È sufficiente soltanto una goccia di sangue da inserire con una cartuccia usa e getta nel Blue Box, calibrato per individuare uno specifico virus, l’analisi avviene attraverso l’utilizzo di nano-particelle.
Una rivoluzione delle analisi del sangue in un dispositivo low-cost in grado di effettuare diagnosi accurate in pochi minuti, partendo da una sola goccia di sangue. Sta già contribuendo alla lotta contro Covid-19 sviluppando un test sierologico, l’obiettivo è migliorare l’assistenza ai pazienti e ridurre il carico di lavoro negli ospedali, contribuendo al fine di sostenibilità di buona salute e benessere che mira a porre fine alle malattie tropicali trascurate entro il 2030.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, e responsabile dell’Eit, ha dichiarato: “Tramite l’Eit, l’Ue investe nei suoi innovatori più brillanti e che contribuiscono a creare una società più verde, più sana e più sostenibile per gli europei. I candidati di quest’anno vengono da 13 paesi e dimostrano la capacità dell’Eit di individuare e guidare i progetti innovativi più promettenti. Mi congratulo con loro per la candidatura e mi auguro di incontrarli alla cerimonia di consegna dei premi che si terrà a dicembre”
In ciascuna delle quattro categorie principali, il vincitore si aggiudica 50mila euro, il secondo classificato 20mila euro e il terzo classificato 10mila euro. I candidati presenteranno pubblicamente le loro innovazioni online l’8 dicembre e i vincitori delle cinque categorie saranno annunciati il 9 dicembre nel corso di una cerimonia di premiazione che sarà trasmessa in diretta.
L’elenco completo dei candidati e delle loro innovazioni è disponibile qui. La votazione online per il premio del pubblico si aprirà il 16 novembre all’indirizzo www.eitawards.eu . Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa dell’Eit.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Commissione Europea).
#Qdpnews.it