Marcato incontra sindaci e presidenti di Provincia: “Modello Veneto di collaborazione, servono dal Governo tempi certi e regole chiare”

Importante e proficuo incontro quello che questa mattina si è svolto su convocazione dell’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato e ha visto riuniti i sindaci dei capoluoghi di provincia e i presidenti delle province venete per un confronto sul tema delle riaperture e del rilancio dell’economia. Erano presenti in collegamento il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, di Padova Sergio Giordani, di Rovigo Edoardo Gaffeo, di Treviso (e Presidente Anci Veneto) Mario Conte, di Venezia e Città metropolitana Luigi Brugnaro, di Verona Federico Sboarina, il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, quello della Provincia di Treviso (e di UPI Veneto) Stefano Marcon e quello della Provincia di Verona Manuel Scalzotto.

Abbiamo convenuto che ciò che ci accomuna, senza traccia di appartenenza politica, – spiega l’assessore Marcato – è la forte preoccupazione per il futuro della nostra economia e la voglia straordinaria di trovare soluzioni, modalità e risorse per consentire alle nostre imprese, ai nostri commercianti, ai nostri albergatori, ai nostri artigiani di poter continuare a lavorare in sicurezza e a continuare a fare la propria attività. Possiamo dire che, anche in questo caso, si ripropone il modello veneto di collaborazione per affrontare il tema della crisi data dalla pandemia”.

“Sono emerse alcune richieste chiare e nette – continua l’assessore – tutti i sindaci condividono l’iniziativa dei distretti del commercio, che viene reputata molto importante per i nostri commercianti. Hanno chiesto ulteriori risorse e la possibilità di adeguare il modello dei distretti del commercio all’esigenza contingente, cosa che la Regione accoglie con piacere e sulla quale abbiamo già deliberato una serie di iniziative”.

“Abbiamo affrontato il tema dei plateatici – precisa Marcato – ci siamo presi l’impegno come regione di fare un appello accorato al Governo perché il plateatico diventi strumento per poter gestire il commercio in tempo di coronavirus e, quindi, di distanziamento sociale. La richiesta al Governo è di consentire di aumentare i plateatici, perché, altrimenti, i bar rischiano di non poter aprire più”.

(Fonte: Regione Veneto).
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