Un risultato che dà lustro a un intero territorio: le gemelle opitergine Agnese e Linda Saccon si sono contraddistinte durante la World Cup Taekwon-do disputata lo scorso ottobre a Koper – Capodistria, in Slovenia. Sono tornate a casa con una clamorosa doppietta: Oro nella categoria 1° Dan per Linda e stesso metallo, nel 2° Dan, per Agnese.
Una promettente carriera, la loro, partita e proseguita a Fontanelle, nella palestra Kobukson Taekwon-do Club del loro padre e allenatore Ennio Saccon. È stato proprio lui, insieme alla moglie, ad avvicinare le figlie (che avevano iniziato con il nuoto) a questo sport, inizialmente per imparare delle tecniche di difesa personale.
L’inizio di una grande passione
“Abbiamo iniziato Taekwondo all’età di 12 anni grazie al nostro papà – raccontano le gemelle campionesse -. Siamo state un po’ ‘obbligate’ per imparare delle tecniche di autodifesa.
Noi abbiamo sempre fatto nuoto e dicevamo sempre a papà: ‘Una volta ottenuta la cintura nera, torniamo a fare nuoto’. Abbiamo quindi scelto subito la specialità ‘forme’, scartando ‘combattimento’. Girando l’Europa per fare le gare, però, ci siamo appassionate sempre di più a questo sport, creando dei rapporti di amicizia in giro per il mondo. E alla fine abbiamo deciso di rimanere qui”.
La preparazione e la grande sfida alla World Cup Taekwon-do
Un risultato, quello della doppietta d’Oro, raggiunto grazie alla grande squadra che ha accompagnato le due campionesse in questo percorso: il loro papà allenatore, il preparatore atletico, il fisioterapista, gli amici e la famiglia che ogni giorno stanno al fianco di Agnese e Linda.
“A settimana faccio 6 allenamenti – afferma Agnese -. Avendo un lavoro a tempo pieno da 8 ore al giorno mi alleno alla sera due ore, e il sabato mattina con il preparatore atletico. Ho resistito e avuto tanta costanza e supporto”.
“A Capodistria ero un po’ incredula – sorride Linda – perché arrivavo da un infortunio a giugno e dal Covid a luglio. Non ero più concentrata sull’oro, volevo solo tornare nel giro degli agonisti. Avevo poco tempo per allenarmi, quindi mi sono focalizzata sulla parte mentale, prendendo la gara in leggerezza. Questo mi ha tenuto aggressiva e arrabbiata per tutti i turni permettendomi di tenere la concentrazione alta. Quando hanno dichiarato il vincitore, ho realizzato solo quando sono stata chiamata per fare il test antidoping”.
Una disciplina intrisa di valori
Non solo una semplice arte marziale: il Taekwondo è una disciplina intrisa di valori. “Cortesia, perseveranza, tanta forza di volontà e mentalità. Gli allenamenti li prendiamo comunque come uno svago, un divertimento, non è mai compressione: è un piacere venire in palestra.
Divertimento, amicizia, si gira il mondo, consapevolezza del proprio corpo: questo è il Taekwondo. Ringraziamo mamma e papà per averci cresciuto con il valore dello sport, a prescindere da quale esso sia”, concludono le due gemelle.
L’orgoglio del padre-allenatore e dell’amministrazione comunale
“In gara è stato emozionante, a casa ancora di più – confessa il padre (e allenatore) Ennio Saccon -. Ho due favole di figlie che possono arrivare molto in alto. Noi andiamo in gara sempre da sconfitti, perché vogliamo battere i migliori: e ci stiamo riuscendo”.
“Sia come cittadini che come amministrazione comunale non possiamo che essere orgogliosi di questo titolo – afferma Maurina Sessolo, sindaco di Fontanelle -. La società è cresciuta tanto nel tempo grazie al maestro Saccon, ha un numero importante di iscritti e noi siamo contenti. Quello che apprezziamo di queste ragazze è soprattutto il fatto che sono rimaste umili, semplici, sempre con il sorriso e disponibili”.
“Il nome di Fontanelle è stato portato sul tetto del mondo per effetto di questo importante risultato – dichiara Andrea Steven Poletto, vicesindaco con delega allo sport – che è anche un incentivo per lo sport nel nostro paese: la scuola del maestro Saccon è partita circa 10 anni fa e ha costruito un’importantissima realtà con atleti giovani e meno giovani che hanno portato grande entusiasmo”.
Anche al Campionato nazionale 2023 disputato a Castellanza (Varese) nel weekend appena trascorso il Kobukson Taekwon-do Club si è contraddistinto. I risultati parlano chiaro: terzo posto in “Forme Senior III-IV dan” per Agnese Saccon. La campionessa ha perso solamente per un punto (3 a 2) in semifinale contro Veronica Placido, fortissima atleta sarda. In “Forme Senior I dan” Gloria si è classificata seconda e Francesca B. terza. In “Forme Junior cinture blu”, Anna si classifica terza mentre in “Forme Junior cinture verdi” Giada è oro.
Un altro primo posto per Francesca G. in “Forme Senior cinture gialle”. Terzo posto per Alan e Lorenzo in “Cadetti cinture verdi”. Per la sezione “Cadetti +60kg” un ottimo secondo posto per Lorenzo. Terzo posto alle “Forme a squadre” con Agnese, Gloria, Francesca B., Anna e Alessia. Purtroppo assente per infortunio la gemella di Agnese, Linda Saccon.
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