Da Mosnigo a Imola: gli “irriducibili” del gruppo Amici della Mitica Zg Mobili ancora in “tour” nel nome del ciclismo

All’alba di qualche giorno fa un nutrito gruppo di Amici della Mitica Zg Mobili è partito alla volta di Imola per assistere ad una intensa due giorni di grande ciclismo.

Prima di giungere a Imola però una tappa, fortemente voluta da tutti i partecipanti, a Cesenatico, per un omaggio all’indimenticato campione Marco Pantani.

“Di fronte al sacello – racconta il gruppo – che custodisce le spoglie mortali di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, l’emozione è stata enorme, anche in chi, troppo giovane per aver visto Marco pedalare, ha conosciuto le sue epiche imprese grazie ai racconti dei più grandi”.

Di forte impatto anche la visita allo Spazio Pantani, il piccolo ma ricchissimo museo che raccoglie le sue biciclette, le sue maglie, i suoi innumerevoli trofei, gli articoli di giornale e i video che ricordano a tutti quanto grande sia stato il Pirata.

al passaggio del giro ditalia Mosnigo viene premiato Savio dagli amici della zg mobili

È stato quasi un lavacro interiore che ha proiettato il gruppo di amici e appassionati di ciclismo nel migliore stato d’animo per assistere alle prodezze che hanno incoronato Anna Van Der Breggen e Julian Alaphilippe nell’olimpo dei ciclisti.

È un bel sodalizio quello degli Amici della Mitica Zg mobili, nato negli anni in cui la squadra professionistica Zg Mobili rappresentava una splendida realtà del ciclismo italiano nata dalla passione del patron Mario Gregolon. Una squadra capace, tra l’altro, di vincere una tappa al Tour de France col forte scalatore colombiano Nelson Rodriguez Serna, meglio noto ai tifosi come Cacaito.

La trasferta a Imola è stata solo l’ultima di una lunga serie di iniziative realizzate nel corso degli anni grazie alla passione dell’animatore del gruppo Franco Rizzetto. Tra le principali meritano di essere segnalate la “festa rosa” realizzata il 16 maggio 2013 in occasione del passaggio per Mosnigo del Giro d’Italia.

L’evento, dedicato alla memoria del compianto Fabio Casartelli, deceduto nel 1995 durante una tragica tappa del Tour de France, si è caratterizzato anche per il suo risvolto solidale dato che il ricavato è stato donato alla scuola dell’infanzia San Martino per il restauro del palco sul quale si svolgono le rappresentazioni teatrali dei bambini.

A questa tappa particolare si aggiunge la partecipazione a decine di tappe del Giro d’Italia (memorabile la cronoscalata del Grappa del 2014), del Giro del Trentino e di altre corse a livello regionale e nazionale e non solo.

tifosi a bordo strada anno 1994

Infatti nel settembre del 2018 l’allegra brigata si è trasferita oltralpe ed è sbarcata ad Innsbruck, sempre con lo spirito di fraterna e giocosa convivialità che è alla base del gruppo, per seguire il Mondiale che ha visto incoronare Anna Van der Breggen e Alejandro Valverde.

A proposito di convivialità, due mesi dopo, ha avuto luogo una storica rimpatriata degli ex atleti e dei dirigenti di quella che è stata una delle più belle realtà ciclistiche italiane sia a livello dilettantistico che professionistico, le società ciclistiche Arredo House, Zg Mobili per l’appunto e Roslotto Zg.

Tra i presenti, oltre 100, nomi pesanti, legati a carriere prestigiose e noti ad ogni appassionato di ciclismo: Colagè, Fincato, Vanzella, Ghirotto, Mantovan, Perini, Cattai, Citterio ed altri, e naturalmente il team manager Gianni Savio, grande scopritore di talenti, tra i quali il citato “Cacaito” Rodriguez che, collegato in videoconferenza e sfoggiando i colori della squadra, ha portato i suoi saluti a tutti i presenti suscitando scroscianti applausi.

Alla manifestazione era naturalmente presente la famiglia Gregolon al completo. Immensa la soddisfazione del patron Mario Gregolon nel rivedere i suoi ragazzi, visibilmente emozionato, come il figlio Davide.

Degno di nota è proprio il solido rapporto di amicizia di Franco Rizzetto con Savio, il Principe del ciclismo italiano, rapporto che porta il sodalizio a seguire le imprese dell’Androni Giocattoli Sidermec con la stessa passione con cui seguiva la Zg Mobili.

L’anno seguente gli Amici della Mitica Zg Mobili hanno potuto seguire la tappa trevigiana del Giro al fianco del loro beniamino Cacaito, giunto dalla Colombia dopo 24 anni di assenza.

cacaito tra i tifosi con la sua bici originale

La cena svoltasi la sera seguente presso la pizzeria Al Tropical di Mosnigo è stata per Cacaito un vero bagno di folla presieduto dal direttivo al completo del suo fans club, il presidente Franco Rizzetto, il presidente onorario Ferruccio Bressan, il vice presidente Tiziano Frezza e il segretario Giuseppe Frare (qui l’articolo).

A festeggiare il colombiano presente anche la famiglia Gregolon il suo meccanico Enrico Pengo e i ciclisti Flavio Vanzella e Silvano Lorenzon oltre a decine di tifosi. Sempre nel 2019 un’altra iniziativa molto toccante, il dono al celebre Museo del Ghisallo, noto ad ogni appassionato di ciclismo, di un telaio Bottecchia sul quale ha sudato, sofferto e gioito il compianto Fabio Casartelli.

Amicizia, passione, convivialità e solidarietà, queste le caratteristiche alla base del coeso gruppo Amici della Mitica Zg Mobili le cui iniziative, aperte a tutti, si possono scoprire e seguire sulla pagina Facebook dedicata e frequentata da centinaia di appassionati di ciclismo.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione degli Amici della Mitica Zg Mobili).
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