Weekend all’insegna della ripartenza per il Barbisano Eclisse. Il team pievigino è l’unica squadra in Veneto, su 631 attive tra Eccellenza e Terza Categoria, a non aver ancora esordito in campo.
La squadra, che milita nel Girone G di Prima Categoria, non ha mai avuto un positivo al Covid ma finora non è riuscita a giocare. Il motivo? I guia sono nati da un allenamento condiviso nel pre-campionato con il Tarzo Revine Lago, il cui team aveva alcuni positivi al Covid. Da lì è stata una corsa ad ostacoli per il club arancioblù.
E’ scattato in via precauzionale l’isolamento fiducario di 14 giorni per il Barbisano, che, al termine della quarantena si è visto concedere una settimana per svolgere qualche allenamento. Il primo match ufficiale del team allenatore da Gonzalo Luque sarebbe stato domenica scorso con il Cornuda Crocetta, ma anche lì si è verificato il problema analogo a quello della pre-season: inevitabile quindi un’ulteriore rinvio.
Questa volta però dovrebbe essere quella buona: l’appuntamento per il club pievigino sarà a Pieve di Cadore contro il 1919 Cadore in occasione della sesta giornata di campionato.
Un girone G che è stato in assoluto il più danneggiato a livello di rinvii. Ora, Covid permettendo, il Barbisano spera di poter giocare il match senza il timore di dover affrontare altre problematiche, in uno scenario che vede comunque il club arrancioblù senza 8 giocatori che hanno scelto di sospendere l’attività calcistica per il timore di avere ripercussioni a livello lavorativo nel caso di un nuovo isolamento collettivo.
Ironia della sorte il Barbisano è stato tra gli ultimi team della divisione ad interrompere le attività la scorsa stagione (l’ultimo match del 2019-20 fu nel weekend del 22-23 febbraio a poche ore dalla definitiva sospensione dei campionati).
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Barbisano Eclisse).
#Qdpnews.it
