Numero uno al mondo. La lunga rincorsa di Jannik Sinner, il fuoriclasse altoatesino del tennis, alla vetta del ranking Atp si è concretizzata oggi martedì, mentre è in pieno svolgimento, al Bois de Boulogne di Parigi, il Roland Garros, l’unico torneo del Grande Slam che si disputa sulla terra battuta.
Si dice che il “rosso” (nel senso della terra) non sia la superficie preferita dal “rosso” (di capelli) Sinner, eppure proprio oggi nella capitale francese è arrivata una doppia soddisfazione per il numero del tennis azzurro (e, adesso, non solo): assieme al successo nei quarti di finale del torneo contro il bulgaro Dimitrov, mandato a casa in soli 3 set e soffrendo solo nell’ultimo, vinto al tie-break, è arrivata anche la notizia che Jannik diventerà a giorni il numero 1 dell’Associazione tennisti professionisti in virtù del ritiro dal Roland Garros annunciato dall’attuale leader della classifica, il serbo Novak Djokovic.
“Nole”, dopo un paio di vittorie sudatissime a Parigi, ha annunciato il forfait a causa di un infortunio al ginocchio pur avendo battuto negli ottavi l’argentino Cerundolo. Ai quarti il serbo non si presenterà, dando via libera al norvegese Casper Ruud.
Sinner se la vedrà in semifinale con il vincente tra due ossi durissimi come Alcaraz e Tsitsipas, ma intanto si gode l’annuncio dell’imminente conquista della vetta del ranking, che pare gli sia stata “comunicata” proprio dal pubblico parigino mentre Jannik affrontava Dimitrov e le agenzie di stampa battevano la notizia del ritiro dal torneo di Djokovic.
Il tennista nato a San Candido nel 2001 da famiglia del Comune confinante di Sesto Pusteria ha dimostrato pacatezza e signorilità anche nelle prime dichiarazioni dopo la certezza che diventerà il più forte tennista del pianeta: “E’ il sogno di tutti diventare numero 1 al mondo, ma al contempo vedere Novak così è un dispiacere: gli auguro una pronta guarigione” riporta il sito dell’Ansa.
Prosegue così il magic moment di Sinner, che a novembre guidò da giovanissimo ma autentico leader la squadra italiana a vincere, per la prima volta dopo 47 anni dal precedente trionfo firmato Panatta & C., la Coppa Davis. Qualche tempo dopo, il trofeo venne esposto in diverse province italiane, compresa la Marca dove i tifosi di Jannik sono tantissimi.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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