Ha trovato la forza, nonostante la perdita del figlio, del marito e della madre di leggere una lettera scritta dalla figlia Alice.
E così Elena, al termine del funerale celebrato questa mattina a Favaro Veneto, è salita sul pulpito della chiesa – gremita per l’ultimo saluto a Mattia, Maria Grazia e Marco travolti a Santo Stefano di Cadore dall’Audi con alla guida la cittadina tedesca Angelika Hutter – e tra le lacrime ha letto quanto scritto dalla figlia.
Parole ricche d’amore e d’affetto per chi l’ha trattata come una figlia, per chi si è sempre spesa per la famiglia e per chi, con la sua nascita, aveva portato gioia e serenità in casa.
Parole ascoltate in silenzio e tra le lacrime dai molti che hanno voluto dare loro l’ultimo saluto.
“Non è facile scrivere una lettera alle persone a cui tenevi molto e che ti hanno lasciato. Io so che erano speciali ognuno a modo proprio. Andiamo in ordine d’età. Mattia: ciao piccoletto spero che tu possa giocare libero con tutti i giocattoli del mondo. Mi raccomando non fare esasperare papà e la nonna”.
“Marco grazie per avermi guardato come una figlia ed essere preoccupato anche delle più piccole cose. Spero tu possa finalmente riposare dal lavoro, adesso capirai la mamma quando diceva: ‘Ok andrai anche a lavoro ma Mattia stanca anche lui'”.
“A mia nonna: non ti riposi mai. Ora non avrai più turni, baderai a Mattia sempre. Almeno spero tu abbia ritrovato Cacao (il cane della famiglia ndr) e che Mattia abbia la possibilità di crescere con lui come ci sono cresciuta io”.
La Sorella maggiore, figlia acquisita e nipote Alice. Cercate di riposare in pace.
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