La premier Meloni al Vinitaly lancia il “Liceo del Made in Italy”. Zaia: “Questa sarà l’edizione del secolo”

Giornata caratterizzata dalla visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di molti ministri quella di oggi, lunedì, al Vinitaly di Verona.

Alle 10.20 la premier ha fatto il suo ingresso nella zona fieristica accolta dal presidente della regione Veneto Luca Zaia: “La presidente Meloni la conosco – ha ricordato il governatore – in quanto siamo stati ministri assieme nell’ultimo governo Berlusconi”.

Prima di partecipare alla cerimonia di premiazione del 7° Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia, Meloni ha fatto visita allo stand della Regione Veneto: “Sono diversi anni che partecipo al Vinitaly e mai avrei potuto far mancare la mia presenza da presidente del Consiglio – commenta – perché conosco quanto sia importante dare l’attenzione necessaria a un settore che oltre a essere un pezzo fondamentale della nostra economia lo è anche della nostra cultura, della nostra identità e delle nostre tradizioni”.

Luca Zaia omaggia con un leone di vetro il presidente del consiglio Giorgia Meloni

Tra gli applausi dei presenti, Meloni ha ricordato che “il nostro è un Governo che appoggia chi produce ricchezza, perché non mi stancherò mai di ripetere che non deve essere lo Stato che produce ricchezza ma sono le aziende con i loro lavoratori, e noi non dobbiamo metterci di traverso”.

È stato invece il senatore cadorino Luca De Carlo, presidente della IX Commissione di Palazzo Madama, a premiare la classe 6A dell’Istituto Cerletti di Conegliano per il video realizzato per la seconda edizione della Sezione Idea Marketing “per l’efficacia comunicativa e l’elevato livello tecnico-professionale dimostrato nella sua realizzazione”.

“Ci troviamo davanti a ragazzi che faranno del mondo dell’agricoltura, dell’agroalimentare, della vinificazione, la loro professione: è un onore e un piacere vederli così appassionati allo stesso tempo a questi temi e ai moderni mezzi di comunicazione e promozione dei prodotti. Sono già dei professionisti, in grado di tenere alto il nome delle eccellenze Made in Italy e Made in Veneto nel mondo” commenta De Carlo.

Proprio alla cerimonia di premiazione Meloni ha lanciato l’idea del “Liceo del Made in Italy“: “L’agroalimentare, il vino e l’agricoltura sono un pezzo fondamentale della nostra economia che funziona se riusciamo a mettere assieme tradizioni e innovazioni – ha dichiarato Meloni – e questo lo sanno fare solo i giovani”.

Il Vinitaly, per Giorgia Meloni, è stato anche il momento per ricordare l’attenzione che il Governo ha nei confronti dei prodotti italiani che “non sono solamente economia ma anche cultura. Non a caso abbiamo portato al Vinitaly due grandi quadri dedicati al vino”.

La premier ha lasciato il polo fieristico veronese attorno alle 16.30, dopo aver visitato tutti i padiglioni regionali.

Il ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione Maria Elisabetta Casellati con Zaia. Presenti a Verona anche i ministri Santanchè (turismo), Urso (made in Italy), Lollobrigida (agricoltura) e Schillaci (salute)

“Questa sarà l’edizione del secolo – conclude Zaia – per numero di espositori e di buyers. I giovani pesano tanto nell’agricoltura, visto che le loro aziende crescono a due cifre. La presenza di così tanti ministri e del Governo qui a Verona dà un grande segnale di sensibilità verso un mondo che merita tutte le attenzioni di chi governa”.

Domani martedì alle ore 11 nello stand della Regione Veneto è atteso il ministro della Difesa Guido Crosetto.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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